CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] presso la cui università aveva anche compiuto studi di matematica pura, tradusse importanti opere geografiche dal tedesco e dall (marzo 1941), voluta da Mussolini e dal C. nella speranza di prevenire l'imminente calata tedesca in Balcania. L'ultima ...
Leggi Tutto
CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] di matematica dell'università di Pavia, nel 1859 abbandonò gli studi, recandosi in Piemonte per prendere parte alla Khartum e della morte di Gordon (1885) il governatore perdette la speranza di resistere ai mahadisti, e contro il parere dei C. che ...
Leggi Tutto
DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] d. Acc. di sc. di Torino, cl. scienze mat., fisiche e natur., s. 4, I (1961), pp. 42 s.; V. Speranza, L'astronomo e matematico A. D. …, in Actes du Symposium intern. d'hist. des sciences, (Torino 1961), Firenze 1964, pp. 128-50; J. C. Poggendorff ...
Leggi Tutto
FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] tecnico comunale -, con l'iscrizione alla facoltà di matematica dell'università di Bologna parve volerne seguire l'esempio. però di cadere nel settarismo e anzi cullando sempre la speranza di riuscire a recuperare ai suoi stessi ideali quanti avevano ...
Leggi Tutto
ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] 1847)
Iscrittosi alla fine del '30 al corso di matematica dell'università di Pavia, non terminò il biennio. Lo si d'oro a Francesco Anzani.L'elezione di Pio IX suscitò gioia e speranze; il 12 ott. 1847 Garibaldi e l'A. inviarono al pontefice una ...
Leggi Tutto
Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] per la sua preparazione umanistica e la sua cultura matematica vi fu trattenuto da Giovanni XIII. Conosciuto Garamno, fu anteposto Arnolfo, figlio naturale del re Lotario, per la speranza di aggirare così l'opposizione carolingia. Ma, di fronte alle ...
Leggi Tutto
Havel, Václav
Giuseppe Dierna
Drammaturgo e uomo politico ceco, nato a Praga il 5 ottobre 1936. Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum Civico. In seguito [...] retto da leggi assurde, ma regolato da una logica matematica, che farà parlare di variante ceca del teatro dell' ), saranno ormai soprattutto il senso di isolamento e un vuoto di speranza a marcare i suoi ultimi testi teatrali: Largo desolato (1984; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] a Jérôme Groslot de l’Isle nel 1610: la speranza del mutamento era da lui riposta nei progetti di di G. Cozzi, L. Cozzi, Milano-Napoli 1969.
Pensieri naturali, metafisici e matematici, a cura di L. Cozzi, L. Sosio, Milano-Napoli 1996.
Consulti, a ...
Leggi Tutto
GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] dimenticare questi trascorsi, ma anche per la diffusa speranza che si nutriva in Ferdinando II all'indomani Ottonello, Genova 1991; dai mss. napoletani: Id., La filosofia della matematica, a cura di G. Lo Cane, Tropea 1995. Bibliografie degli scritti ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] ma esprime, attraverso un familiare simbolo pasquale, la speranza di Federico per una felice resurrezione.
Non sono del Art Quarterly, XXXV (1972), pp. 1-20; G. Arrighi, Arte e matematica in P. della Francesca, in Commentari, XXVII (1976), pp. 24-28; ...
Leggi Tutto
speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...