DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] che stabilì e ribadì a Napoli rapporti sia con personalità scientifiche (matematici e fisici come il Caravelli e F. S. Poli), sia partenopea, ai quali il D. seriz'altro appartenne. La speranza d'ottenere una cattedra e l'altra di conseguire l'incarico ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] ; qui, dopo cinque anni dedicati a studi di filosofia, matematica e teologia, emise i voti solenni. I superiori lo destinarono liceo di Verona, dove era ritornato, "datosi vinto alla speranza di ritrovarvi per lo innanzi giorni più riposati" (Borgogno ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] genn. 1688) e il G. fu nominato presidente del tribunale di matematica.
Uno dei principali problemi che il G. dovette affrontare fu il posizione sul valore laico dei riti confuciani, nella speranza che ciò potesse moderare le drastiche misure papali ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] l'eccitò a non tardar punto a chieder la pace, dandogli grande speranza di buon successo" (ibid., p. 218).
Ritornato a Faenza il successore, l'abate R.S. Bianchi, già professore di matematica nell'università di Pisa, di origine cremonese ma affiliato ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] procuratogli da Borelli, che a Messina ha insegnato matematica e ha ancora influenti contatti. In questi anni Malpighi dedica al problema della generazione e alle piante nella speranza di cogliere aspetti nuovi nell'organismo in formazione e ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] dal latino all’italiano di una celebre opera di matematica, il Theatrum instrumentorum et machinarum (Ginevra) di Jacques pp. 10 s., 29), cui si alternano rime più aperte alla speranza, segnate dalla certezza di un soccorso divino (pp. 21 s., 25 ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] presso l'università di Roma, alla facoltà di matematica. Chiamato alle armi, prestò servizio militare a Milano la nostalgia dell'uomo, così come non esiste, è perduta per la speranza della bambina; l'interesse e la speculazione l'hanno snaturata, il ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] l'E., colto (era in particolare appassionato di matematica), intelligente, raffinato e provvisto di larghi mezzi, poté II, dietro le pressioni di Paolo IV Carafa e nella speranza di acquistare Cremona, aderì alla lega antiasburgica formata dal papa ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] particolare allo studio delle scienze fisiche e matematiche. Uscito dall'Accademia aspirante guardiamarina, partecipò "... immensa grege dei senza luce, non c'èraggio / di speranza che giunga...", resteranno sempre "... i senza nome infiniti / di ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] filosofia a destare in lui un forte interesse per le matematiche che si diede a studiare con ottimi risultati, avvertendo 1900, pp. 690 s., e A. M. Rinaldi, Ilvescovo mons. Luigi Speranza cent'anni fa, in Bergomum, XXXV (1961), p. 198. Sull'attività ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...