COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] fu educato dal padre in molteplici discipline (filosofia, matematica, pittura, musica, lingua greca); frequentò poi la perfettione". Nel 1619 si recò a Roma, forse attratto dalla speranza di qualche beneficio; andò a trovare il Cesi ad Acquasparta ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] dell'idealismo assoluto". Di qui l'A. traeva la speranza che l'Italia avrebbe potuto riprendere "un dì il primato per integrare le sue cognizioni scientifiche, fa studi di matematica superiore con l'aiuto di Rubino Nicodemi, professore alla ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] come medici Fiocchetto e Pietro Pomeo, come insegnante di matematica il poeta alessandrino Giuliano Firuffini. Fu l’unico dei spagnolo, ma vi riscosse grande fiducia. Venuta meno la speranza della successione al trono con la nascita nel 1605 del ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] presso la cui università aveva anche compiuto studi di matematica pura, tradusse importanti opere geografiche dal tedesco e dall (marzo 1941), voluta da Mussolini e dal C. nella speranza di prevenire l'imminente calata tedesca in Balcania. L'ultima ...
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SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] giuridici. Tuttavia in una lettera lui stesso scriveva di essere laureato in matematica (Nada, 1957, p. 30, n. 2). In quanto nobile arrivo a Bologna il 17 febbraio 1832, con parole di speranza da Francesco Rangone nel suo diario: «Mantova ha pianto la ...
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CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] di matematica dell'università di Pavia, nel 1859 abbandonò gli studi, recandosi in Piemonte per prendere parte alla Khartum e della morte di Gordon (1885) il governatore perdette la speranza di resistere ai mahadisti, e contro il parere dei C. che ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] d. Acc. di sc. di Torino, cl. scienze mat., fisiche e natur., s. 4, I (1961), pp. 42 s.; V. Speranza, L'astronomo e matematico A. D. …, in Actes du Symposium intern. d'hist. des sciences, (Torino 1961), Firenze 1964, pp. 128-50; J. C. Poggendorff ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Clara Silvia Roero
– Nacque a San Remo fra il 4 e il 5 settembre 1667 da Maria (di cui è ignoto il cognome) e da Giovanni Felice, notaio. Fin dall’infanzia Saccheri si [...] indispensabile nella trattazione ordinaria. Dalla speranza di poter giungere a dimostrare il 265; A. Pascal, Girolamo Saccheri nella vita e nelle opere, in Giornale di Matematiche, LII (1914), pp. 229-251; H. Bosmans, Le géomètre Jérôme Saccheri S ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] tecnico comunale -, con l'iscrizione alla facoltà di matematica dell'università di Bologna parve volerne seguire l'esempio. però di cadere nel settarismo e anzi cullando sempre la speranza di riuscire a recuperare ai suoi stessi ideali quanti avevano ...
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ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] 1847)
Iscrittosi alla fine del '30 al corso di matematica dell'università di Pavia, non terminò il biennio. Lo si d'oro a Francesco Anzani.L'elezione di Pio IX suscitò gioia e speranze; il 12 ott. 1847 Garibaldi e l'A. inviarono al pontefice una ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...