JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] di certe opere che si credono buone e sane senza speranza di ritrarne del frutto? […] I sacerdoti sono i dottori sosteneva che fondamento della loro educazione dovessero essere la storia, la matematica e le lingue. Nel volume, al Saggio che gli dà il ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] un conflitto tra le potenze cattoliche avrebbe pregiudicato le speranze del papa nel condurre la lotta all'eresia.
Giunto C. ebbe modo di profittare delle qualificate cognizioni di matematica e d'idraulica del Castelli che si rivelarono fondamentali ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di Domenico Morosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] iniziativa mirata al conseguimento della pace. Motivo conduttore la speranza che la buona volontà di Clemente XI sommata al ventilò ad Alessandro Marchetti la possibilità della lettura di matematica a Padova.
Proclamato, il 15 aprile 1730, protettore ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] la storia della medicina, di Padova ad A. Favaro per la storia della matematica, di Pisa a C. Fedeli per la storia della medicina, e ancora C. - la cui ricchezza era solo nell'idea e nella speranza che, per essere il primo a sorgere in Italia, il suo ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] Lyncea instituita da V.S. Ill.ma, mi conforta nella speranza, già dianzi pria da me conceputa, che era per aspettarsi altri nuovi soci napoletani, in primo luogo di Stigliola, «matematico di gran dottrina et inventione, raro nel’architettura», «di ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] da Capua, Giannina e Bernardone di Cimarosa, e La statua matematica di G. Valentini. Nella stagione di carnevale 1784 si esibì al una felicità perduta - e la tenerezza alimentata da una flebile speranza.
Il 15 maggio 1786 la L. avrebbe colto un ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] per poi tornare dall'Africa, passando per il capo di Buona Speranza, raggiungendo le Azzorre e infine il Portogallo.
Con il Nani nel .
Il successo dell'opera dell'Ortega, insegnante di matematica in Spagna, Francia e Italia, deriva dal trattamento ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] sua volta il D. e i suoi fratelli, forse nella speranza di una pena minore: in effetti fu condannatoalla perdita dei , Napoli 1778, pp. 179 s.; P. Franchini, Saggio sulla storia delle matematiche, Lucca 1821, p. 305; C. Minieri Riccio, Mem. stor. d. ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] che stabilì e ribadì a Napoli rapporti sia con personalità scientifiche (matematici e fisici come il Caravelli e F. S. Poli), sia partenopea, ai quali il D. seriz'altro appartenne. La speranza d'ottenere una cattedra e l'altra di conseguire l'incarico ...
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MASSA, Nicolò.
Flavio Menardi Noguera
– Nacque a Calice Ligure il 26 ott. 1854 da Bartolomeo, ingegnere e insegnante di matematica della Scuola superiore navale e della R. Scuola di Marina di Genova, [...] elaborata, bella per leggiadria di pensiero melodico e per le novità degli intenti artistici» e definì l’autore «una bella speranza pel teatro melodrammatico» (Il conte di Châtillon del M., in Il Teatro illustrato, II [1882], 43, p. 14). Purtroppo la ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...