GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] della famiglia e alcune occupazioni come insegnante privato di matematica gli consentirono di conservare qualche agio e di esule sempre più malandato in salute. Fu allora che, nella speranza di recuperare i beni lasciatigli dal padre, all'inizio del ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] e sei mesi ad Avila, impartendo tre lezioni settimanali di matematica, storia e belle lettere. Il C. contava in tal modo gli fu ancora negato dal governo sabaudo e anche la speranza di ottenere il posto alla corte napoletana svanì. Ritornò quindi ...
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positivismo
Dal fr. positivisme, der. di positif «positivo». Corrente di pensiero affermatasi in Europa nella seconda metà del 19° sec., la quale riteneva che la filosofia dovesse limitarsi a organizzare [...] natura del calore, mentre è scientifico stabilirne in termini matematici le leggi di propagazione, come ha fatto J.-B.- è pur sempre qualcosa di utile, perché rafforza la speranza dell’uomo in una realizzazione delle sue esigenze morali. La ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] mosso da forza idraulica, pur non abbandonando la speranza di poter continuare la sorveglianza e l’ attività di Napoleone, Firenze 2005, passim; Id., Rinascita di una scienza. Matematica e matematici in Italia (1715-1814), Bologna 2007, pp. 190 s. ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] era gobbo, dalla voce e dall'aspetto "non grati") e la speranza di poter così meglio dedicarsi agli studi e viaggiare, lo spinsero convento di Fossano (Cuneo), dove iniziò l'insegnamento della matematica e della filosofia; in questa città, nel 1777, ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] di certe opere che si credono buone e sane senza speranza di ritrarne del frutto? […] I sacerdoti sono i dottori sosteneva che fondamento della loro educazione dovessero essere la storia, la matematica e le lingue. Nel volume, al Saggio che gli dà il ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] un conflitto tra le potenze cattoliche avrebbe pregiudicato le speranze del papa nel condurre la lotta all'eresia.
Giunto C. ebbe modo di profittare delle qualificate cognizioni di matematica e d'idraulica del Castelli che si rivelarono fondamentali ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di Domenico Morosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] iniziativa mirata al conseguimento della pace. Motivo conduttore la speranza che la buona volontà di Clemente XI sommata al ventilò ad Alessandro Marchetti la possibilità della lettura di matematica a Padova.
Proclamato, il 15 aprile 1730, protettore ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] la storia della medicina, di Padova ad A. Favaro per la storia della matematica, di Pisa a C. Fedeli per la storia della medicina, e ancora C. - la cui ricchezza era solo nell'idea e nella speranza che, per essere il primo a sorgere in Italia, il suo ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] Lyncea instituita da V.S. Ill.ma, mi conforta nella speranza, già dianzi pria da me conceputa, che era per aspettarsi altri nuovi soci napoletani, in primo luogo di Stigliola, «matematico di gran dottrina et inventione, raro nel’architettura», «di ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...