Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] un crittogramma, in uno dei due codici, sembra alludere ad una "speranza" che avrebbe reso "non ingrata" la "patria" del fastoso donatore , e aveva concepito l'idea di una traduzione dei matematici greci) (283). È naturale che simili complessi ed ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] concentrare su di sé le aspirazioni più diverse, sorte dalle speranze suscitate da un mecenatismo che sembrava dar corpo a una come si sa, Platone stesso affermava che è la substruttura matematica a fare di ciò che è giusto l'equivalente dell' ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di star meno peggio sotto il Turco è una speranza di sudditi disperati, questa disaffezione per Venezia in Morea p. 110.
24. Cf. Paolo Sarpi, Pensieri naturali, metafisici e matematici, a cura di Luisa Cozzi - Libero Sosio, Milano-Napoli 1996, ad ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] e Praest. Fu proprio la Danimarca a porre fine alle speranze dell'Italia, campione in carica grazie all'oro di Berlino margine sull'Inter erano rassicuranti ma non davano la certezza matematica della vittoria. Il piano di volo prevedeva l'arrivo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] rifiuto delle scienze esatte all'emulazione dell'astrazione matematica e degli studi biologici, dall'odio per esistenziale non si risolve in angoscia ma in giudizio morale e nella speranza della redenzione; queste le premesse di una pittura in cui il ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] nella fase immediatamente precedente al suo ingresso, carico di speranze innovatrici, nella vita politica. E la voglia di che vuol riformare.
Scritto com'è con caratteri geometrico-matematici, il gran libro della natura è leggibile dal geometra ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] moderate. Più impegnato fu il Collalto, uno studioso di matematica e fisica, il quale si collocò contiguo all'ala radicale Parigi e ad agire in nome della municipalità nella speranza che i consigli e il direttorio parigini negassero la ratifica ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Nella stessa missiva confidava a Zanardelli la speranza che Giolitti intervenisse a rimuovere i prefetti di 177. Raffaele Minich (Venezia 1808-Padova 1883), docente universitario di Matematica a Padova, fu eletto nel collegio di Venezia III una ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] parlare, oltre che di nostalgia della speranza, di fedeltà alla speranza. Quanto alla prudente decisione di non stampare Si inchina la "perfezzione" della politica alla perfezione della matematica? Pare proprio di no. Non pochi i patrizi colti, ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] lamentare l'uscita da Venezia: così quella del matematico Francesco Barozzi, che il nipote Giacomo cede nel a S. Maria Formosa, Marco Ginami "in Marzaria all'insegna della Speranza", gli eredi di Giovanni Gueriglio a S. Zulian, Giacomo Sarzina ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...