CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] storia antica alla musicologia; si dilettò anche di matematica (Bernardi, p. 220). Parecchi componimenti poetici sincero desiderio di evitare alla cittadinanza gravissimi sacrifici senza speranza di successo; né bisogna dimenticare che il fronte ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] che già nell'anno 1681-1682 vi lesse logica e matematica.
È lo stesso Rainazzini a sottolineare la novità delle Nell'estate del 1709 lasciò Padova per Barcellona con la speranza di ottenere un incarico ecclesiastico che gli permettesse di ritornare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] aveva ricevuto in dono dall’imperatore. Incoraggiato dalla speranza di ottenere un oggetto così a lungo desiderato affrontai . Il primo, lavora a Barcellona in collaborazione con il matematico ebreo Abrham bar Hiyya (Savasorda) e traduce opere di ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] frequentare la facoltà di giurisprudenza, si iscrisse a matematica presso l’Università di Vienna. Tuttavia nell’autunno dell’inganno, Catania 2002; N. Cinquetti, M.: il nulla e la folle speranza, Padova 2002; V. Stella, C. M., Milano 2002; G. Taviani, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] comportamento in modo tale da permetterne il calcolo.
La speranza che la classe delle funzioni ricorsive primitive contenga tutte termini, il teorema di Gödel afferma che la verità matematica non può essere compressa né in sistemi assiomatici, né ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] e che frequenti erano gli incontri tra i dotti monaci e il giovane matematico, amico personale dell’abate. È certo non solo che il C. il Cavalieri era a Roma in quel periodo, con la speranza di ottenere una cattedra allo Studio pisano; ma nonostante i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche, la nuova teoria del moto, la fondazione della fisica su [...] impiego, che spera di ottenere dal granduca. Le speranze di Galileo sono ben riposte e nell’estate del 1610 lascia Padova per Firenze, dove è nominato “Filosofo e Matematico” del granduca. Il Sidereus Nuncius contiene osservazioni della superficie ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] erano governati senza il codice giustinianeo. Guido Grandi, matematico dai molteplici interessi, lo confutò e indirizzò ad Averani era rimasto debole; poi Tanucci abbandonò la speranza nella riforma complessiva della legislazione, che egli ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] poter tornare, almeno per poco tempo, a Roma, ma la sua speranza fu delusa; non poté più stabilirsi nella città della sua rapida è per lui la vera maestra, che solo la matematica permette.di indagare a fondo, con sperimentate dimostrazioni. Egli ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] ipotesi). Nelle opere che dedicò al dibattito sui fondamenti della matematica, allo statuto della geometria euclidea, al significato e al scienziato a un programma in degenerazione, nella speranza che si riveli in seguito progressivo. Ciò implica ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...