DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] di Padova, nel quale fu anche lettore di matematica e si segnalò come strenuo difensore dell'istituzione gesuitica di Roma, "non mai la sua esterminatione", e rinnovava la speranza di promuovere la riunione degli anglicani con essa (Udine, Bibl ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] e del governo di Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranza di riforma da attuarsi in un regime di assolutismo illuminato.
Si sa cavaliere F. (Salerno 1782) scritta dal professore di matematica G. Grippa. Nell'operetta (poi ripresa nel 1784 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] 1993.
Federigo Enriques. Filosofia e storia del pensiero scientifico, a cura di O. Pompeo Faracovi, F. Speranza, Livorno 1998.
Federigo Enriques. Matematiche e filosofia. Lettere inedite. Bibliografia degli scritti, a cura di O. Pompeo Faracovi, L.M ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] non mostra ancora alcun rapporto con la prospettiva matematica del Brunelleschi e quindi contribuisce assai poco agli , è particolarmente importante. Le statuette della Fede e della Speranza servirono da modello per le Virtù sulla tomba Coscia. Il ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] prima a Urbino, nella dedicatoria a G. assegna alla matematica una funzione di grande utilità pratica oltre che di illuminante sia adoperato a procrastinare la data della consumazione nella speranza - risultata poi vana - che il trasporto affettivo ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] umanistica. A Venezia, poi, seguì corsi di matematica e giurisprudenza, ma i suoi interessi erano già primo volume).
Nel 1747, spinto dalla Bergalli e dalla speranza di profitti che risollevassero la critica situazione economica della famiglia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] Pauli e di Born, attua per pervenire a uno schema matematico nuovo è lo strumento di tale superamento. Heisenberg elabora considerevole interesse osservo i suoi sforzi per realizzare le sue speranze di chiarezza. Nel caso in cui lei non riuscirà ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] pratiche (ma altrove, in più occasioni, Cardano ascrive le matematiche all’arte); la medicina o l’agricoltura si dividono tra può avere nulla se non strappandolo a un altro, o alla speranza e alla volontà di un altro» (LI, p. 394a); esattamente ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] suppellettile libraria che aveva a disposizione e la speranza di una custodia della Vaticana lo indussero a della Congregazione da una parte, e il Leibniz e i suoi matematici luterani dall'altra, aveva però messo in allarme gli spiriti più fanatici ...
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Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] amministrato. Si concentrò sullo studio del greco, sulla matematica, sull'astronomia. In questo torno di anni Cervini , era considerato dagli osservatori fra i candidati con maggiore speranza di successo, a causa dello zelo religioso dimostrato; non ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...