CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] in larga misura, in Africa delle soddisfazioni alle proprie speranzedi grandiosi successi. L'8 marzo il negus Giovanni è del ministero.
Il C. trascorrerà gli ultimi cinque anni divita prevalentemente a Napoli, nella sua villa Lina, ma continuerà ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] in poi l'attività del F. si distaccò sempre di più dalla vita politica attiva presso le corti e si connotò principalmente in cardinale; ed anche dopo il ritorno a Venezia, nella speranzadi ottenere un beneficio per il figlio Pomponio, continuò ad ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] perché, da un lato, tralascia fatti salienti divita locale (per esempio, la guerra contro Pisa 3 e 31). Infine, a I, 11-18 - dopo un accenno alle speranze, e all'immediata delusione, che avevano accompagnato nel 1282 l'istituzione del priorato delle ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] fine del '61 sente una certa stanchezza morale: "È la vita senza piaceri e senza speranze. Solo il continuo lavoro mi allontana i pensieri tetri e mi conserva l'aspetto naturalmente gioviale; ma di dentro sono morto" (Epist., III, 585).E infatti il ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] Croce, che non solo vedeva interrotta una consuetudine divita, di collaborazione e di lavoro che doveva a ogni costo essere difesa, ma e disperanza: la speranza che nel segno dell'idealismo attuale, nato nell'isola per virtù di un siciliano ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] temperamento e coraggio la compagna perfetta per il tipo divita che conduceva. L'avrebbe sposata in chiesa a di pari passo, e il suo nome, assurto a simbolo di una universale speranzadi riscatto sintetizzata nell'appellativo lafayettiano di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di essere oramai guarito da quella depressione spirituale che aveva alimentato la speranza bolscevica" e "di 'ottimismo aventiniano - nell'ottobre 1924 egli aveva pronosticato pochi mesi divita al regime fascista (Salvemini, 1961, p. 280), ebbe nei ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] godeva di un non trascurabile seguito e, probabilmente, coltivando la segreta speranzadi una , XI, Milano 1749, pp. 449 s.; XII, ibid., pp. 1-127 passim; M. Guarnacci, Vitae et res gestae Rom. Pont. …, Romae 1751, I, coll. 369-372; II, coll. 1-380 ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] una sorellastra e dieci tra fratelli e sorelle), in semplicità divita e di abitudini, molto legato al padre, che ne seguì da di Siracusa, sostituito dal principe di Campofranco, pose fine alle speranzedi valorizzazione dei centro governativo di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] autentico della politica, come lotta incondizionata tra gli Stati per la vita o per la morte, lotta il cui solo criterio è la forza coloro che sono abbastanza forti da nutrire qualche speranzadi avvantaggiarsi con suo danno; né si può affidare ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...