CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di dar vita ad una borghesia terriera. Ma la misura cui più si lega il nome del C. come ministro è il decreto di abolizione del dazio sul macinato (13 ott. '48), motivato dall'alto costo della riscossione e soprattutto dalla speranzadi spingere ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] personalità è quello di P. Vanzan, Il mondo, la Chiesa e il regno di Dio nella vita e opera di uno "starez" molteplice attualità di G. L., in Civiltà cattolica, 6 sett. 1997, pp. 400-413; V. Peri, La Pira, L., Dossetti: nel silenzio la speranza, Roma ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] martirio come fonte di nuovi credenti; il dovere come legge divita) e restituendo loro la capacità di mobilitazione perduta dopo ma restituire ai cittadini la sovranità temporale. La sua speranza era che il resto d'Italia si affrettasse a seguire ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] durante gli ultimi mesi divitadi Ferdinando I, era di parte della flotta e dell'arsenale. Per trovare nuovo consenso, liberò poi, come gli aveva tardivamente suggerito il padre, quasi tutti i nobili ancora detenuti. Infine, persa ogni speranza ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] . Per il momento occorreva migliorare le condizioni divita nei singoli stati; e questo compito era metodica perfezione".
Queste idee del B., il quale riponeva ogni speranza nella adesione e collaborazione dei sovrani, non andavano oltre il ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] Stato e ad accettarne anche le imperiose ingerenze nella sua vita privata (al punto da far scrivere all'ambasciatore veneto di Savona.
C. E., che s'era votato all'impresa nella speranzadi un consenso tacito della Francia per via di parecchi motivi di ...
Leggi Tutto
BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni divita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] Visconti e alimentarono in Venezia la speranzadi poter assalire Cremona o di impadronirsi di un caposaldo sull'Adda da cui quando hanno un particolare interesse per la sua vita: G. Giulini, Continuazione delle Memorie di Milano, III, Milano s.d. (ma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] degenza in ospedale a Roma – gli aprì «una finestra disperanza per il futuro dell’Italia».
Dopo l’8 settembre, lo condiziona nella vitadi tutti i giorni», bensì in «rapporto con la società, con la vita economica, con i generi divita» (Chiesa e ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] di cittadini soldati, cioè ad «attuare il suo antico progetto della nazione armata […] sollecitato dalla speranzadi poter fare di , poi a Genova per circa due anni, e negli ultimi mesi divita a Torino, dove morì l’8 agosto 1855.
Dopo l’unificazione, ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] riconquistato alla fine del 1901 e mantenuto poi per tutta la vita) si sarebbe vieppiù allargato.
Battuto sul terreno parlamentare il divenne preda di tradizionali meccanismi clientelari. D'altronde, la frustrazione della speranzadi uno sviluppo ...
Leggi Tutto
speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...