BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] speranza. Nel dicembre 1909, prostrato dal freddo di Milano, dov'era tornato dall'ottobre, il B. si rifugiò di nuovo a Porto Maurizio. Privo di invece, "un sistema filosofico, una speciale pratica divita, una fede", anzi la stessa fede cattolica ( ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] nel 1800, Luigi (morto dopo soli nove giorni divita, nel febbraio 1803), un altro Luigi (1804-28 speranza che un suo moderato coinvolgimento potesse evitare guai maggiori al sistema politico per cui si era sempre battuto, si sentì in dovere di ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] di Stato di Venezia: Arch. del Duca di Candia, mappa VII. 1). Aveva un tenore divita elevato, con un gran numero di da una pulce; cerca disperatamente di ritrovare il suo sogno, ma l'alba pone fine ad ogni speranza.
Il nucleo centrale dell'opera, ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] e un'inchiesta appassionata sulle condizioni di lavoro e divita nelle miniere del Grossetano (anticipazioni ne di rinnovare la società italiana: "la fine di un periodo, di un entusiasmo, di una speranza collettiva, e l'avvio di una situazione di ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] speranza, E questi sono i territori, Giorno campestre, di un descrittivismo simbolico, investivano la terra madre e i paesaggi di nel 1946 e nel 1949). Banchetto, da sinonimo divita - nel precedente Eclisse la parola "banchetto" significava appunto ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] Notturno,Moscaio e Suor Speranza), produzione che denota un notevole interesse per il teatro contemporaneo di cui e evidente osservato che il C. "richiama, come pochi, a quella unità divita-arte che in tempi meno angosciosi dei nostri non era o non ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] e amministrative, il B. rispondeva manifestando "la speranzadi rendere più evidente, con opportuni restauri, la storia 'intervento, necessarie al ritorno di una forma almeno sopportabile divita civile". Rimesso il mandato di sindaco il 3 nov. ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] e della paura, della persecuzione, dell'esilio senza speranzadi ritorno. Durante l'inverno 1944, in una Venezia cristiana, sotto l'urgere dei problemi che investivano la vita cattolica di quegli ultimi anni: il controllo delle nascite e " ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] di economia. Negli ultimi anni divita riprese a occuparsi di questi temi, con una diversa e più realistica prospettiva, in una serie di fare pressione sui vincitori - che manifesta tutta la speranza e la frustrazione generate dagli eventi.
Tra il ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] al paese una certa agiatezza. "Il tenore divita dell'operaio era meno elevato e non era di un grande finanziere sull'orlo della rovina e in immagini di giovani donne irrequiete alla ricerca di una loro identità, si chiude su un tono disperanza ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...