DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] dai moduli consueti- è giustificata dal D. con la speranzadi non lasciare nell'oblio il frutto della sua fatica (come in questa vita gustiamo la dolcezza della felicità eterna. L'intelletto, forza purissima dell'uomo, a lui permette di contemplare, ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] più di un anno, per tornare nuovamente a Roma tra la fine del 1815 e l'inizio del 1816 con la speranzadi trovarvi parts of Ethiopia, London 1822 (l'unica fonte sugli ultimi anni divita del F.); G.B. Brocchi, Giornale sulle osservazioni fatte nei ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] alla carboneria, avvenuta nel 1824, doveva appunto esprimere questa speranzadi cambiamento.
Nel 1826 il F. si trasferì a dalla polizia, fu costretto ad una vita appartata. Ne approfittò per dedicarsi di nuovo agli studi ed ai componimenti d ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] quell'anno il L. si recò nuovamente a Roma nella speranzadi trovarvi un impiego, ma la morte della madre lo costrinse a tornare in Sicilia. Gli ultimi anni della sua vita furono caratterizzati dalla solitudine, dal riavvicinamento al cattolicesimo e ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] una lettera indirizzata a C.E. Muzzarelli, la speranzadi un prossimo riscatto della nazione italiana. D'altro canto , Pio IX (1846-1850), Roma 1974, pp. 265-285 passim; A. Polverari, Vitadi Pio IX, I, Città del Vaticano 1986, pp. 7, 36 s., 47; S ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] alla Divina Commedia; inoltre, nell'ultimo anno divita, organizzò a casa sua delle letture dantesche di cui venivano redatti gli atti verbali. Può dunque essere considerato qualcosa di più di un semplice dilettante; nei suoi scritti egli sottolinea ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] alla speranza, segnate dalla certezza di un soccorso divino (pp. 21 s., 25 s.). Dal punto di vista di una narrazione intenzionalmente neutra e impersonale.
Pascali trascorse gli ultimi anni divita godendo dei finanziamenti elargiti dalla Signoria di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di Sofocle e le Troadi di Seneca.
Superata una grave malattia, dal 1726 fu a Roma per perfezionarsi in giurisprudenza con la speranza nel 1755 un colpo apoplettico lo aveva ridotto quasi in fin divita) costrinsero nel 1757 il G. al ritorno in patria. ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] individuale al dramma collettivo" (1974, p. 582).
Nel successivo Vitadi Stefano (Caltanissetta-Roma 1962) il presupposto di un mondo chiuso e senza speranzadi cambiamento giunge alle estreme conseguenze, giacché il giovane protagonista, vinto ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] , della grazia, incuipareva di scorgere il riverberarsi di qualcosa di eternoe di divino. Queste qualità ideali ovviamente venivanoricercate anche esopra tutto nelle scritture, acuispessosi affidava la speranzadi sopravvivereallamorte fisica; anzi ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...