CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] sconforto, uniti ad una sempre più urgente aspirazione ad una serenità dìvita e dì studi, indussero il C. a rivolgersi al suo amico Antonio questa lettera il C. attesta fiduciosamente la sua speranza che sarebbe venuto il giorno in cui tanta ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] una vita vissuta, ma irrecuperabile, anzi da cancellare; poi il tema dell'assenza, del vuoto in cui si attende l'illuminazione interiore senza più cercarla, in un alternarsi di angoscia e speranza. Quindi, dopo oltre dieci anni di silenzio, nel 1969 ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] di disegni rappresentanti agrumi, nella speranzadi ottenere il permesso di una dedica a Luigi XIII, re di 1853, pp. 483 ss.; G. Lumbroso, Notizie sulla vitadi Cassiano dal Pozzo.... in Misc. di storia italiana, XIII (1874), pp. 152, 163 s., ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] , 473-74). Nel febbraio 1512 tornò a Udine con la speranzadi riavere l'insegnamento, a cui fu chiamato solo più tardi. ], p. 63). Alcune delle sue lettere a Romolo pubblicò lo Scarselli, Vita Romuli Amasaei,Bononiae 1769, pp. 182 s., 188, 192 s., 196 ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] di affogare nel Taro - e della sua decisione di recarsi a Pavia nella speranzadi trovarvi il poeta di . da Ravenna e il Petrarca, in Id., Aneddoti della vitadi Francesco Petrarca, a cura di A. Tissoni Benvenuti, Padova 1977, pp. 485-513; P ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] molte critiche.
Insofferente della vitadi provincia, cercò nuovi spazi di piantar una scuola pubblica d'agricoltura e di commercio a spese di quel denaro che si applica al mantenimento di certe opere che si credono buone e sane senza speranzadi ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] stesso anno, nella speranzadi intraprendere stabilmente la carriera militare, decise di fare domanda come solo in questo periodo, un momento di leale riflessione su se stesso, una fedele compagna divita; molte sue liriche, tuttavia, sono ancora ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] egli afferma di nutrire "viva fede e speranza" che la Maestà di Dio, "per sua divina grazia, bontà et pietade et infinita misericordia sia contenta di perdonarmi ogni mio grave peccato" e di accoglierlo, alla fine di questa miserabile vita, "alli ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] , incoraggiato dai lusinghieri giudizi di Ippolito, lo mandò a studiare diritto, con la speranzadi farne un facoltoso legista. Ma 'Archivio di Stato di Lucca (Fondo Orsucci, 40) e non è escluso che a Lucca, teatro forse degli ultimi anni divita del ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] destinato a dame di specchiata virtù. Nell'ultimo periodo mutò stile divita, dedicandosi alle opere di carità e alla Gravemente ammalata, nell'ottobre 1847 fu portata a Genova nella speranza che quel clima potesse giovarle, ma vi si spense l' ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...