BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] di Francesco Melzi nella villa di Bellagio (attualmente villa Gallarati-Scotti) con la speranzadi 277-316; Un ricordo a G. B. Sue poesie edite e inedite colla Vita scritta da Gaetano Cattaneo... annotate e pubbl. dal dott. Carlo Casati, Milano 1885 ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] con Aspromonte per il C. era cessata la speranzadi una proficua collaborazione con la monarchia.
Ritornato aveva più dato segno divita: avendo votato il patto di Roma si sentiva in dovere di sostenerlo in ogni sua parte e di convocare l'assemblea, ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] di ateismo. Perciò puntò a una diffusione dei dati essenziali del cristianesimo tra le masse operaie, nella speranza che e timide non ne rallentino il magnifico impulso di rinnovamento e divita"; "continuare lo sforzo ecumenico […] senza cedimenti ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] La sua presenza in queste sedi voleva dimostrare la continuità divita della C.G.d.L. come unica legittima rappresentante del movimento operaio, Roma 1970; Id., 1920. La grande speranza. L'occupazione delle fabbriche in Italia, numero speciale de Il ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] gli fu commutata dal papa in carcere perpetuo, senza speranzadi grazia. Il padre Francesco Giuseppe da San Maurizio Dumas - in realtà era già nato mentre egli era ancora in vita. Tanto che appena si sparse la notizia della sua morte si diffuse ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] prematuri con esito letale, tolse ai due fratelli quasi ogni speranzadi potere avere da lei l'erede al trono ducale. Nel si trovano nella cappella e che illustrano episodi della vita del santo non erano probabilmente destinate per questa ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Adriatico, verso Istria e Dalmazia. In realtà la speranzadi far insorgere l'altra sponda venne meno già vita a convincere i democratici ad aderire al progetto di unificazione sotto un Piemonte capace di mettere da parte ogni eventuale ambizione di ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] ad altri territori e possibilità divita, contraddittori sensi di colpa, impegno e passione politica simbolo (ma di più: l’universale concreto, la Besonderheit!) della nostra speranza».
E siamo al 1989, in un infittirsi di trasformazioni e ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] , forse intuendo che c'erano poche speranzedi affermare il proprio punto di vista. Un anno dopo entrò infatti in i suoi cospicui guadagni se n'erano andati in una dispendiosa vitadi rappresentanza, nell'aiuto a parenti ed amici, nei debiti contratti ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] di Catania (Catania). Nella speranzadi riprendere a lavorare all'Imperio e con l'intento di documentarsi pp. 132-138; L. D'Ambra, F. D. illustre sconosciuto, in Trent'anni divita italiana, III, Milano 1929, pp. 309-321; O. Profeta, D. e Pirandello, ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...