FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] " che nel 1856 lo stesso Mazzini avrebbe accettato nella speranzadi costringere il Piemonte a una politica più risoluta.
Nell possibile muovere al Comitato, e cioè di non aver dato nessun segno divita, di non aver tentato assolutamente nulla a ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] umana, e contrappone questa concezione, intesa quale "modo divita", a quella del C. "che riduce l'impegno umano suggerimento del cardinale Ascanio Sforza, e una speranza non troppo infondata di ottenere più facilmente la dignità cardinalizia, se ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] ritrovandomi al prexente per questo in questa terra et con bona speranza de esser provato, la produgo con reservation de le mie raxon alle condizioni divita del popolo, il cui incremento demografico richiedeva almeno 45.000 staia di frumento all' ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] e il principe di Piombino, Niccolò Ludovisi, mentre Camillo, unica speranzadi discendenza per i Pamphili , 368, 398, 407, 431, 445, 451; A. Ademollo, I narratori della vitadi donna Olimpia Panfili, in Rassegna settimanale, 11 ag. 1878, pp. 94 s.; L ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] non solo la figura paterna ma anche un maestro divita e un punto di riferimento.
Annabella
Il 26 dicembre 1969 un violentissimo la libertà, e magari con la sola lontanissima speranzadi riacquistarla. Mi immedesimo e se posso aiutare aiuto, ...
Leggi Tutto
FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] nel gennaio del 1822, poche voci trapelarono sulle condizioni divita dei detenuti, quelle condizioni che più tardi avrebbero illustrato a curare meglio i propri interessi, e qualche speranza in proposito dovette venirgli da L. Valerio, autorevole ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] del Progetto genoma umano negli Stati Uniti e in Italia.
La vita
Renato Dulbecco nacque a Catanzaro il 22 febbraio 1914, da padre organizzarono nel 1950 una conferenza sui virus, nella speranzadi ricavarne una visione chiara dello stato dell’arte. ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] fu ritenuto il C., divennero sospetti. Contrariamente alle diffuse speranze, il C. non fu eletto cardinale; per aver avanzato alto insegnamento divita e di dottrina. Tra tutte le località in cui soggiornò, il C. mostrò di gradire soprattutto ...
Leggi Tutto
BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] " cui era costretta la figlia e insinuano soprattutto il sospetto che nella vitadi Martino II l'amore per B. fosse troppo piccola cosa. Stati d , il figlio secondogenito Giovanni di Peñafiel, nella speranzadi rassicurare gli ambienti ancora legati ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] vicentino C. Potente, suo amico, con la speranzadi entrare in contatto con l'ambiente artistico e con mi viene la certezza di non avere nulla in comune con ... gli imbalsamatori di corpi morti, tanto sono statici e senza vita" (Quesada, 1989, ...
Leggi Tutto
speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...