CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] mettere a repentaglio per alcuno quanto aveva acquistato in cinquantacinque anni divita.
Tornò a Roma dopo la morte di Paolo III (10 nov. 1549), di nuovo preso dalla speranzadi conseguire la tiara. Aveva dimostrato la sua devozione all'imperatore ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di un fatto particolare, uscito a Firenze ai primi del 1878). L'elezione di Leone XIII gli aprì uno spiraglio disperanza assicurare all'operaio ed alla sua famiglia una condizione divita degna di un uomo, il superamento della divisione fra capitale ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ad offrire al neoeletto pontefice la carica di senatore di Roma a vita; per quanto, molto probabilmente, la decisione fosse stata presa anche senza sapere chi sarebbe stato il successore di Martino IV, nella speranzadi un rapido ritorno del papa a ...
Leggi Tutto
DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] e addirittura anche sulla croce di Cristo, di cui ignora l'identità, nell'ingenua speranzadi scoprire qualche suo peccato (Marx immagine totalmente destrutturata, quasi astratta, del corpo (per es. Vita Amandi, Valenciennes, Bibl. Mun., 502, c. 12r). ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] Costellando la predica non solo di exempla più o meno celebri, ma anche di scenette divita quotidiana, s. Bernardino punta Ah dilettissimi, se tu sei divoto di Maria, mo la chiami la Regina tua, la Mamma tua, la speranza tua (Gregorio 1965: XVII).
La ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] personalità è quello di P. Vanzan, Il mondo, la Chiesa e il regno di Dio nella vita e opera di uno "starez" molteplice attualità di G. L., in Civiltà cattolica, 6 sett. 1997, pp. 400-413; V. Peri, La Pira, L., Dossetti: nel silenzio la speranza, Roma ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] fu ritenuto il C., divennero sospetti. Contrariamente alle diffuse speranze, il C. non fu eletto cardinale; per aver avanzato alto insegnamento divita e di dottrina. Tra tutte le località in cui soggiornò, il C. mostrò di gradire soprattutto ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] sotto il controllo dell'Impero ottomano, chiamatovi forse dal despota locale Jacobus Heraclides. Di lì fu poi a Vienna e di nuovo a Farges, nella speranzadi incontrare il Gribaldi, scomparso però nel 1564. Venuto a conoscenza, nello stesso anno ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] in Isola, a Venezia, dove restò per il resto della sua vita.
In questi anni, mentre si allargava il numero dei suoi amici, Baretti, di cui riconobbe l'impegno e il coraggio, nella speranzadi un'impossibile collaborazione. Le nuove idee di Francia e ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] e la Riviera, ospite per lo più di famiglie patrizie, con la speranzadi ottenere dal suo Ordine l'autorizzazione a stabilirsi In Sicilia, dove egli si fermò poco più di un mese, conducendo vitadi stenti in varie località, sollevò i sospetti della ...
Leggi Tutto
speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...