Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] macchina del tempo di H. G. Wells). E questo mutamento operato dalla fantasia, omogeneo al tipo divita introdotto dal capitalismo, significativi si sposa con la speranzadi scoprire un ambiente, un gruppo di esseri, una situazione, una intelligenza ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] l’esordio letterario, la storia di una ragazza di provincia giunta a Roma con la speranzadi fare strada come attrice, – mescolò il piano della realtà (l’ispirazione fornita dalla vita e dall’arte del pittore Fabrizio Clerici) e quello della ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] senza speranzadi successo; né bisogna dimenticare che il fronte stesso dei sostenitori della difesa a oltranza era già intimamente incrinato, anche per la grande diversità delle motivazioni e dei programmi politico-sociali.
Ritiratosi a vita privata ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] con il rigore e l’entusiasmo dettato dalle speranzedi quegli anni 'indimenticabili'. Definito, in un' la condivisione ideale con Capitini.
In un periodo così impegnativo nella vita pubblica e politica (nel febbraio del ’47, a seguito del ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] martirio come fonte di nuovi credenti; il dovere come legge divita) e restituendo loro la capacità di mobilitazione perduta dopo ma restituire ai cittadini la sovranità temporale. La sua speranza era che il resto d'Italia si affrettasse a seguire ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] di lui, Pavia, con il dichiarato proponimento di continuare gli studi di legge, ma con la segreta speranzadi . 6-82; A. Corbellini, Note divita cittadina e univers. pavese del '400, in Bollett. d. Società pavese di storia patria, XXXI(1930), pp. 34 ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] di Maschere nude, lavoro di una vita, è stata una tessitura non di informazioni, ma di sapere e di cultura, un modo radicalmente nuovo di figlio Stefano prigioniero di guerra, la speranzadi riottenerlo tramite uno scambio di prigionieri, i ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] di questioni di teoria politica di area machiavelliana a partire dall'esame accurato della storia romana.
Pochi mesi dopo diede vita a una compagnia di , Pinacotheca, p. 184, con la speranzadi ottenere una rendita ecclesiastica), l'invito rivolto ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] umana, e contrappone questa concezione, intesa quale "modo divita", a quella del C. "che riduce l'impegno umano suggerimento del cardinale Ascanio Sforza, e una speranza non troppo infondata di ottenere più facilmente la dignità cardinalizia, se ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] fu ritenuto il C., divennero sospetti. Contrariamente alle diffuse speranze, il C. non fu eletto cardinale; per aver avanzato alto insegnamento divita e di dottrina. Tra tutte le località in cui soggiornò, il C. mostrò di gradire soprattutto ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...