EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] in cui, con la sconfitta dei Francesi, svanirono per sempre le speranze del Cantelmo. Tornato a Ferrara nel 1504, l'E. fu assegnato verso gli ultimissimi anni divita dell'Equicola. Le Institutioni hanno infatti il carattere di un'opera non ultimata, ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , probabilmente nella vana speranzadi essere così restituito alla cattedra di Segovia, abbandonò la Compagnia di Gesù, pur rimanendo assai animato della vita provinciale spagnola, borghese e popolare, ricco di invenzioni e di acume psicologico. ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] sente animato, come gli altri suoi amici, da una nuova speranzadi felicità. Ma le autorità ne impediscono l'accesso dichiarandola "luogo follia sessuale con vistose contrapposizioni divita umile: tragici squarci di esistenza subalterna, ancora una ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] ad altri territori e possibilità divita, contraddittori sensi di colpa, impegno e passione politica simbolo (ma di più: l’universale concreto, la Besonderheit!) della nostra speranza».
E siamo al 1989, in un infittirsi di trasformazioni e ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] di Catania (Catania). Nella speranzadi riprendere a lavorare all'Imperio e con l'intento di documentarsi pp. 132-138; L. D'Ambra, F. D. illustre sconosciuto, in Trent'anni divita italiana, III, Milano 1929, pp. 309-321; O. Profeta, D. e Pirandello, ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] il nome è quello di un fratello dei suoi protettori), che darà qualche buona speranzadi studi umanistici, ma 1719, II, pp. 161 e 349-350).
Fonti e Bibl.: Di una vita dell'A, composta dal suo contemporaneo e concittadino Bernardino Cirillo (1500 ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , quando divenne consulente di Livio Garzanti promuovendo la pubblicazione di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda e di Ragazzi divitadi Pasolini.
Alla fine di settembre 1954 informò Sereni di aver avviato «quella cosa ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] tradizione provenzale. Il sentimento d'amore procede tra speranza e disperazione, soggetto alle varie reazioni della donna divita, sintetizza la personale filosofia morale di G., segnata da una forte vena religiosa. Scopo delle Scritture e di ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] letteratura soprattutto come strumento di comunicazione di personali esperienze divita: congenialità di cui doveva rendersi conto le sue tristi o liete vicende familiari, le sue speranzedi potersi un giorno ritirare in un sereno "otium cum ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] lucidità mentale e nel controllo di sé. Ma la speranza del ristabilimento doveva risultare effimera. Soffici, Ricordi divita artistica e letteraria, Firenze 1931, pp. 109-29; C. Pariani, Vite non romanzate di D. C. scrittore e di Evaristo Boncinelli ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...