VALERA y ALCALÁ GALIANO, Juan
Salvatore Battaglia
Letterato e politico, nato a Cabra (Cordova) il 18 ottobre 1824, morto a Madrid il 18 aprile 1905. Studiò legge all'università di Granada e di Madrid [...] si fermò con la speranzadi svolgere la sua attività giuridica (1846). Ma nell'incertezza e nel vagabondaggio dei primi anni (fu a Napoli, nel Portogallo, nel Brasile, a Dresda, a Parigi), l'unico punto di riferimento della sua vita appare l'ambiente ...
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Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza divita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] il romanzo Menūḥā nekhōnā (1982, Giusto riposo), sulla vita del kibbuz; la lunga novella epistolare Qufsā sheḥōrā (1987 di un bambino, la speranza in un futuro di pacifica convivenza tra Ebrei e Arabi.
Favorevole al processo di pace e alla nascita di ...
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Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] è un maniaco omicida che uccide compulsivamente nella speranzadi penetrare il segreto dell'oltretomba attraverso l'anima della il mondo dell'aldilà si coniuga con la squallida vita quotidiana degli appartamenti in coabitazione nella Mosca degli anni ...
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Scrittore e giornalista brasiliano, nato ad Araraquara il 31 luglio 1936. A ventun'anni lascia la cittadina natale per recarsi a San Paolo e intraprende la carriera di critico teatrale e cinematografico. [...] né buoni né cattivi. Il punto di partenza è la vitadi José, un emarginato che, esasperato dallo strapotere delle istituzioni, esplode rabbiosamente, senza però alcuna speranzadi sopravvivenza; di fatto il vero protagonista del romanzo diventa ...
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Scrittore, nato a Livorno il 15 maggio 1920; ha viaggiato per tutto il mondo.
Dopo un primo racconto divita partigiana, Il migliore e l'ultimo (Firenze 1946), ha pubblicato numerosi romanzi, che hanno [...] società contemporanea, analizzato con piglio bravo, viene tratta una problematica fra sessuale e religiosa (La difficile speranza, Firenze 1947; La piccola valle di Dio; ivi 1948; Il giuoco, Milano 1950; Il cielo e la terra, Firenze 1950; Fabrizio ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] altri grandi idilli si possono considerare tessuti tutti sul tema della speranza, una speranza vista non nel suo valore positivo, forza della vita, bensì considerata con la tenerezza di chi ne conosce la vanità: lo sbocciare e il fruttificare della ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] del giovane Foscolo rivoluzionario e patriota dopo il trattato di Campoformio, unita all'irrequietezza per i suoi primi amori infelici.
La descrizione drammatica di una vita senza speranza è attutita dalle immagini della natura, descritta con toni ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , dalla speranzadi dar soluzione ai problemi economici che per Gabriele cominciavano a farsi pressanti, costretto a scialacquare com'era per mantenersi in linea con il ruolo di protagonista di una vita lussuosa e dissoluta. Di sicuro quelle ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] un affannoso periodo di attesa impaziente, di nostalgia, di alterne angosce e speranze, finché, avendo V. Branca, B. medievale, Firenze 1956; G. Getto, Vitadi forme e forme divita nel Decameròn, Torino 1958; G. Petronio, La posizione del Decameròn ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in tutto, è inulite che si può sfugere di la; e se qualche berlume disperanza viene per un meglio avvenire, ciò serve per cui lavorò fino agli ultimi giorni divita ormai quasi cieco, l’impronta di una spiccata personalità, culturalmente vivissima e ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...