CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] C. si accese la speranzadi realizzare l'unità italiana come parte del "grande insieme" di nazioni e di popoli che trova nella Francia era ancora la parabola di Napoleone e precaria, prima dei Comizi di Lione, la vita della Cisalpina. Una confidenza ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] assegno di 200 scudi l'anno, si trasferì in Firenze nella speranzadi trovare più facilmente i mezzi di sostentamento , III (1964), pp. 96-105.
Per gli ultimi anni della vita del B. dopo il suo rientro in Francia mancano studi particolari per quanto ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] città di Viterbo, nella speranzadi ricavarne qualche vantaggio territoriale. Dopo la battaglia di Monte 75-6, 83, 100-01, 105, 121-25, 143, 201-02, 203.
Id., La vita quotidiana alla corte dei papi del Duecento, ivi-Bari 1996, pp. 26, 36, 70, 76, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] speranzadi ottenere questo incarico è un disegno della bottega del F. nell'Ashmolean Museurn di Oxford, che dimostra il tentativo di usare come modello la facciata di Id., I disegni originali di C. F. per la curia di Montecitorio, in Vita d'arte, IV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] speranza che andarono presto incontro alla delusione di fronte a un testo pieno di riferimenti storici a un mondo sconosciuto, anche se ricco di la preghiera e con una condotta divita pura, perché, come fonte di ogni potere, provveda a modificare il ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] del resto nella realtà, derivava dalla persistenza di un modo divita feudale anche all'interno dei comuni che avevano , si indovina che egli restò a Roma con la speranzadi ritornare al potere proprio perché aveva conservato partigiani fra i ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ripartì immediatamente in compagnia del nonno Per Viterbo. La speranzadi Paolo III che la "bontà della natura" e la del F., che "la virtù, la bontà et l'exemplo della vita ... sono incredibili. Et fin qui senza adulatione si preserva immaculatus a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] un ideale da tenere sempre vivo e da perseguire anche a costo della vita. E questo è vero per Paolo Sarpi, al quale dedica un il fine ultimo dell’uomo, attuazione che non ha speranzadi essere premiata. In questa prospettiva, Pomponazzi porta un ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] i dotti di Ferrara, lasciando che il C. esponesse il progetto e nella speranzadi provocare un Tiraboschi, Storia della letteraturaitaliana, IV, Milano 1833, pp. 286-90; P. Giaxich, Vitadi G. Muzio, Trieste 1847, pp. 15 s., 19 s., 25, 30-32, 75 ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] conoscenza del papa e ne alimentò i dubbi sul genere divita che si conduceva nell'ambiente del nipote. Tali dubbi con grave danno per i suoi assassini. Intanto, tutte le speranze del C. erano riposte nel conclave. Bisognava riuscire a determinare ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...