VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] di vista cristiano), ancora nella speranzadi un impiego in Curia o di qualche beneficio. L’umanista non ottenne nulla di Valla diresse due efficaci Confutationes.
Gli ultimi anni divita dell’umanista trascorsero più serenamente. Numerosi titoli e ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] anche dall’affetto per gli animali e alla scelta divita vegetariana – dove trascorreva il tempo libero.
L’ casaleggio.it/azienda/). Non si nascondeva però la speranzadi raggiungere obiettivi più ambiziosi della semplice consulenza basata ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] tradizione provenzale. Il sentimento d'amore procede tra speranza e disperazione, soggetto alle varie reazioni della donna divita, sintetizza la personale filosofia morale di G., segnata da una forte vena religiosa. Scopo delle Scritture e di ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] e terminato il 29 settembre 1890 (pubbl., Torino 1892). Pieno disperanza, contattò alcuni noti editori, fra i quali Emilio Treves, che Mina; ma si trattò di una breve parentesi divita famigliare: dopo poco più di un anno la comprovata infedeltà ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] speranzadi sottomettere completamente l'isola.
La permanenza in Sicilia di L. e Giovanna aveva dato nuovo alimento alla rivolta di Luigi di . 137-149; V. Epifanio, Riflessi divita italiana e albori di fortuna angioina in Sicilia alla metà del ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] 1511 la Lega santa fece rinascere in I. la speranzadi ottenere il Ducato di Milano al figlio Francesco, esule in un'abbazia in e i Meravigli che si trasferirono a Bari e diedero vita a una fiorente e stabile comunità, destinata a integrarsi nella ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] per conoscere, capire e perdonare, per gettarsi nel vortice della vita. Passare accanto al mondo "col proprio Dio nel cuore" è a Delirio - c'è "l'occasione prossima di salvarsi, la speranzadi pervenire alla luce". Nasce da questa convinzione il ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] poi nel Levante nella speranzadi trovarvi, nella ripresa dei traffici, un nuovo e redditizio campo di lavoro. Ma dopo Bertoldi, Salò. Vita e morte della Repubblica sociale italiana, Milano 1976, ad ind.; G. Bocca, La repubblica di Mussolini, Roma ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] pericolosa, egli accorreva da solo nella speranzadi salvare il bersagliere e, constatatane la Ricordi di una mamma, Firenze 1937; A. Josia, Eroismo e poesia di C. D., Milano 1937; L. Gasparotto, Diario di un deputato. Cinquant'anni divita pol. ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] letteratura soprattutto come strumento di comunicazione di personali esperienze divita: congenialità di cui doveva rendersi conto le sue tristi o liete vicende familiari, le sue speranzedi potersi un giorno ritirare in un sereno "otium cum ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...