LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] soffrissero qualche privazione, non però eccessiva: il tenor divita, insomma, d'una famiglia della piccola borghesia a un certo punto ha abbandonato gli zwingliani nella vana speranzadi ottenere patti più favorevoli ai luterani. Per ristabilire il ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] E.T.A. Hoffmann vissero a Berlino.
Ma questi principî divita intellettuale furono troncati dal crollo dello stato prussiano nel 1806. nutriva la speranza, anzi la convinzione che il punto di vista europeo, a cui s'era ispirato il gabinetto di Vienna, ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] accanto a Donatello (di cui sono il rilievo col Banchetto di Erode, 1427; le figure della Fede e della Speranza, 1428, e angioletti Grande, sorta ai tempi di Enea Silvio Piccolomini. Questa accademia, che nel primo periodo divita si segnalò per un' ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] la genesi stessa dell'opera. La speranza in un redentore d'Italia, che costruendo un forte stato nell'Italia centrale fosse in grado di promuovere la liberazione d'Italia dai barbari e di assicurare poi la vita indipendente della penisola (senza per ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] In più nei partiti come universi ideologici e modelli divita −in quello comunista innanzitutto − si poteva consumare tutta garanzia di successo e simbolo di un nuovo sistema di aspettative. Questa costruzione si articolava nella speranzadi un ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] Noi poi siamo troppo incompletamente informati delle vicende della sua vita in Portogallo e in Spagna fra il 1478 e il presto e contrarî i compagni che erano stati attratti dalla speranzadi conseguire facilmente la ricchezza. E, in mezzo a tutte ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] anni di vivace fervore divita, di grande attività artistica: gli anni più felici del T. Oltre gran numero di prose e di rime, pellegrino, che lancia ormai di là dalla tomba la sua ultima speranzadi riposo.
Edizioni: Opere, a cura di G. Rosini, voll ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] descrive personaggi alla ricerca disperata di identità perdute narrando storie divita quotidiana in cui la banalità è l'attrice M. Mézières. Reise der Hoffnung (Viaggio verso la speranza, 1990) di X. Koller vince nel 1991 l'Oscar come miglior film ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] del design italiano, in Zodiac, 20: (1970); T. Maldonado, La speranza progettuale, Torino 1970; G. C. Argan, Design pro e contro il potere istituire al loro interno centri di studio e ricerca degli stili divita emergenti nella società, per cercare ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] 'esuberante ottimismo dei primi buddhisti, essi intesero la verità circa il dolore nel senso di una condanna di questa vita, confortata dalla speranza della liberazione, e ravvisando nel nirvāṇa un estinguersi della coscienza, discussero se questo ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...