BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e quella manifestata al Manzoni di passaggio per Torino al suo ritorno da Parigi da un B. in fin divita, "squallido in vista e componenti del suo pensiero, le sue concezioni, le sue speranze, le sue illusioni.
Vi viene inoltre ribadita l'opposizione ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] reale storico; e il G. con i suoi assidui studi divita contadina preparava la grande tela drammatica della Fuga dall'Etna. Il del G. alla Biennale, definì come un realismo intriso disperanza. Il G. si era sentito lui stesso garibaldino e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] come luogo dell’intrigo e dell’insidia. Deposta la speranzadi educare il principe con il sublime e terrificante specchio della e campagna (luogo della spontaneità e della schiettezza divita) tipica dell’arte pastorale. Filtro demistificante degli ...
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Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2015 della Thailandia è stato dominato dall’attentato terroristico al tempio induista di Erawan, nel cuore della capitale, che ha causato [...] Giappone nel corso della Seconda guerra mondiale nella speranzadi riconquistare parte dei territori ceduti agli occidentali, a establishment, nè quello del popolo a causa del suo stile divita dissoluto. Ancora più spinoso è il suo stretto legame con ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] divita, sensibilità, amore per i classici, limpidezza di scrittura. Se a partire dal 1817 e fino al 1824 il G., forzando forse il suo vero sentire, arrivò a teorizzare che i nobili con la loro indipendenza spirituale costituivano la sola speranzadi ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] del mondo a RNA, potremmo non avere speranzadi conoscere quale genere di organismi vivesse in quell'era. Tuttavia, se CCACCA. Questi RNA rappresentano l'altro stadio del ciclo divita genomico. Gli RNA codificano una trascrittasi inversa, che copia ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] di 12C e 13C di cui si è già parlato, quando l'atmosfera di una determinata stella presenta l'eccesso di un isotopo, dovuto a una sintesi preferenziale all'interno dell'astro. Una grande speranza secondi divitadi una stella, durante la fase di ...
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Olimpiadi estive: Barcellona 1992
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade XXV
Data: 25 luglio-9 agosto
Nazioni partecipanti: 169
Numero atleti: 9356 (6652 uomini, 2704 donne)
Numero atleti italiani: 318 (240 [...] livello divita più elevato a chi contribuiva alla creazione di questa ricchezza, dunque ai cittadini disperanza della specialità, subì un infortunio muscolare all'ingresso dell'ultima curva e cadde a terra per il dolore. Tuttavia ritenne di ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] comune anche al piano Delors del 1989 e al Trattato di Maastricht» (Cinquant’anni divita italiana, 1993, p. 95). In questo modo saldava idealmente dell’esperienza di governo dell’economia, cominciò tuttavia a tramontare in Carli la speranza che le ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] rapporti con il Tasso, accompagnò il G. per tutta la vita, coronata dalla scelta del cardinale come consulente e censore del speranzadi una collocazione presso la corte mantovana di Vincenzo I Gonzaga, così come, nei primi anni Novanta, l'ipotesi di ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...