DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] unica speranza dell'umanità.
Pio IX con le sue riforme parve al D. incarnare l'ideale terreno di questa nascita della Repubblica romana rappresentò perciò per il D. la sanzione di ad Ancona perché collaborasse alla preparazione della difesa e ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data dinascita si ricava dalla [...] per la soluzione di alcune faccende che egli aveva a Napoli, nella speranza che ciò contribuisse al buon esito di un'importante transazione da Ferrara", è composta interamente di notizie relative allavita e alla predicazione del Savonarola a Firenze ...
Leggi Tutto
BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] vita a una Repubblica ambrosiana. Il B. dall'interno del castello cercò di favorire una tale soluzione con la riserva evidente di guadagnare tempo. L'intervento francese che di lì a poco travolse le ultime resistenze sforzesche troncò ogni speranza ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] di tutti i beni e le cariche, ma gli lasciò vita e libertà. Il M. si rifugiò allora a Bologna, non ancora occupata dal Valentino. Alla morte di papa Alessandro VI (18 ag. 1503), quando il potere di o che si avessi qualche speranza delle cose sua, non ...
Leggi Tutto
BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] data nuovamente la responsabilità di risolvere un altro difficile problema cittadino.
Il 7 febbr. 1571 Pio V aveva soppresso l'antichissimo Ordine degli umiliati, una delle confraternite religiose maggiormente legate allavita milanese. Gli ingenti ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...