GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] della vita musicale fiorentina di quegli anni, contribuendo in prima persona al rinnovamento e alla diffusione Mozart, senza il pensiero di levar loro la fede dinascita".
Il G. morì a Firenze il 23 marzo 1867 a seguito di un colpo apoplettico.
Tra ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] data nuovamente la responsabilità di risolvere un altro difficile problema cittadino.
Il 7 febbr. 1571 Pio V aveva soppresso l'antichissimo Ordine degli umiliati, una delle confraternite religiose maggiormente legate allavita milanese. Gli ingenti ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] col Battesimo di Cristo è di minor interesse, mentre le figure laterali della Speranza e della F. Petrarca nel VI centenario della nascita, Padova 1904 (numero unico), pp. 1-7; O. Ronchi, Guida storico-artistica di Padova e dintorni, Padova 1922, pp ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data dinascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] Ochino alla balla di Siena", speranza, se il 14 apr. 1570 Francesco de' Medici ammoniva il governatore di Siena divita, se non che nell'ottobre 1573 figura come lettore di medicina pratica presso lo Studio di Siena. Come medico dovette godere di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...