FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] alla facoltà di teologia dell'università di Parigi per prepararsi all'ordinazione sacerdotale, il F. iniziò un'intensa vita in comune, di preghiera e di studio, con quel piccolo gruppo di compagni. Desiderosi di fu seguito con speranza, da Roma, dal ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo dinascita, l'origine [...] famiglia a Verona doveva esser già avvenuto durante la vita del nonno di G., Nicolò, e probabilmente nella stessa città G. sulle lusinghe della speranza e della cupidigia umana, forse alludendo alla revoca del canonicato di Giovanni e riconoscendo ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] allavita ed alle attività svolte dal marito, accanto al quale essa si trovava quasi costantemente. Nel 1350 gli generò l'erede al trono, Guglielmo, nominato subito duca di Girona; successivamente nascevano anni, che l'unica speranza per l'isola era ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] vita, dette occasione alla madre ed al figlio di incontrarsi a Carrara, al capezzale dell'infermo. L'incontro, invece di sa quale speranzadi aiuto.
Era arrivato da poco nella città, allorché sopraggiunse la notizia dell'uccisione di Pier Luigi ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] vita e per essa ho giuocato la testa non so quante centinaia didi nomine e di onorificenze presentate dal G. al Cavour, un cospicuo gruppo di lettere del G. alla Chierchini, Tenca, G., Correnti e la nascita della "Perseveranza", in Arch. stor. ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] divita sempre più sontuoso. Quello per cui - nel suo palazzo italianizzante a Galata allietato da giardini; e nel serraglio schiavi, schiave, efebi - vive alla "aprisse qualche coseta di questa materia et qualche speranza". Ma chi si intestardisce ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] cui aveva riposto notevoli speranzedi migliorare la propria di perfezionamento fondati da L. Mangiagalli. Nel 1924, allanascita dell'Università di Milano, la facoltà di dello stesso anno dette vitaalla Società di storia delle scienze mediche ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] promosse con alcuni amici la nascitadi una rivista: IlDomani d' di intransigenza più volte ribadita da Sturzo fin dall'ottobre 1922, avrebbe definitivamente abbandonato ogni speranza mesi divita, venne da Sturzo stesso condotto a termine alla morte ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] dei beni. Nella speranzadi migliorare la propria situazione suo faticoso processo di partecipazione allavita accademica, culturale nascita della secondogenita Carlotta. Nel 1879 l'I., che dal 1872 si era stabilito a Pomigliano d'Arco, città di ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] di tutori, il D. doveva essere allora già maggiorenne, ciò che pone la sua nascitadi nuovo unico capitano. Particolare rilievo nella vitadi Sicilia approdò a Livorno, con la speranzadi farsi signore di della storia di Pisa alla fine del Duecento ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...