DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] alla intelligenza con cui i due capitani (il D. ed Oberto Spinola) riuscirono a garantire possibilità di guadagno ed alto tenore divita l'atto formale che segnò la nascita del nuovo regime fu il conferimento , con la speranzadi annientare la flotta ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , a staccarsi dall'amato mondo napoletano e a tornare alla solitudine di Brăila, per dedicarsi anch'egli all'attività commerciale della famiglia, accanto al fratello Ottone e con la speranzadi potersi presto staccare da un lavoro che pure detestava ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data dinascita si ricava, [...] come professione divita, acquistarono così ai suoi occhi il senso di un valore negotio versari honeste et cum dignitate possis",alla propria sorte, costretto a vivere tra speranza e ambizione, vale a dire di entrare a far parte onorevolmente di ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] gli mise a disposizione la sua macchina "nella speranzadi un articolo su di lui" (D'Aquino, pp. 135-143 di Maeterlinck e contenente un ampio cenno alla trasmigrazione delle anime. Dei primi mesi del 1916 è invece il soggetto di un film sulla vitadi ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] , Roderico non era in grado di prender parte allavitadi corte - afferma lo scrittore in Palestina per ragioni di pietà religiosa ma nella speranzadi farvi fortuna, non una coincidenza tra la data dinascitadi quest'ultimo (1120-1130, come ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] dinascita proposta da Valente e da constatare, nel contempo, che, quand'è decisamente ultrassessantenne, la vitadisperanzadi tangibili ricchezze. Una pinacoteca di 679-681; Il Mediterraneo… alla luce di Lepanto, a cura di G. Benzoni, Firenze 1974, ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] , Ottavio e Ranuccio. La data dinascita del F. è riportata nel ms sufficienti per mantenere un livello divita degno del suo rango e speranzadi vedere intanto un nuovo pontefice, mentre il papa agitava lo spettro della cessione di Parma alla ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] a fare nascere nel C. il desiderio di apprendere 55), si opposero, sostenuti da Morone e Badia, alla chiusura e sospensione del concilio. Il 30 ag. Rambaldi, Speranze e crisi nel Cinquecento modenese. Tensionireligiose e vita cittadina ai tempi di G. ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data dinascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] di angeli alla base della cupola e le figure di Virtù sulle pareti dì fondo del transetto, ai lati delle finestre (Fede, Speranza nel 1658. Egli abitò con la famiglia per tutta la vita nella parrocchia di S. Nicola in Arcione, dove era nato.
A partire ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi divita presso [...] scrittore è pervenuta alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Firenze.
La più attendibile ricognizione biografica rimane quella di R. Ridolfi: Vitadi G. P., Milano 1957 (poi Roma 1987 e 1996); notizie sui primi anni divita si leggono ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...