ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] di causalità, in cui allanascita dell'erede spetta il ruolo più importante, dando finalmente un senso e uno scopo alla politica dinastica didivita. Tornato nella tenuta di caccia a Patti, al principio di agosto cominciò ad avere problemi di salute ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Enea Silvio Piccolomini. La scelta di utilizzare il latino e, soprattutto, la terza persona rispondeva allo scopo dell'opera, verosimilmente destinata alla stampa: ripercorrere le proprie vicende dalla nascita, presentandosi come avvocato integerrimo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] speranzadi vederle accettate, e di giungere così quanto prima alla cessazione di pp. 77-79).
La nascita del Partito popolare italiano portò in latino e in francese, 3 voll., Paris 1924-1926. Sulla vitadi B. XV: H. Le Flock, La politique de Benoît XV ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] terris Italiae".
La speranzadi ristabilire la pace al termine della sua vita, aveva negoziato con i nascita.
Dalla lettura dei dispacci di Cristoforo da Piacenza, si potrebbe dedurre che G. XI procedesse alla canonizzazione di Carlo di Blois duca di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] nel maggio insisteva nel sostenere che tutta la speranza aragonese era nell'aiuto turco. Allorché nell'estate del 1501 il Regno fu investito direttamente dalla guerra, fu preposto alla difesa di Napoli, ma, dilagati rapidamente i Francesi, la città ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] allavita ecclesiastica divenendo - per quanto in fama d'uomo sciocco - rettore e abate di inviato presso di lui dal granduca di Toscana nella speranza d' nasce - continuava - che, non avendosi dinaro per fare i magazzini, l'armata non avrà di ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] , I, p. 217, che propende per il 903).
Giovanissimo, B. venne iniziato allavita politica. Sebbene verso il 913-15 Adalberto, rimasto vedovo di Gisla, sposasse Ermengarda, figlia di Berta di Toscana e si legasse perciò con una fazione dichiaratamente ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] da questo garantita, nascevano le leggi. Premi di Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranzadi riforma da attuarsi in un regime di assolutismo illuminato.
Si sa poco degli anni della vita Egli avrebbe voluto partecipare alla stesura del "gran ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] al soglio pontificio del Piccolomini aveva fatto nascere in B. forti speranzedi ottenere nuovi onori e un valido nel carattere di B. generosità, bonomia, raffinatezza di gusto, rileva come, mentre sotto Lionello l'impulso allavita artistica veniva ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato allavita politica [...] PCI, ma contrapposta alla DC di De Gasperi. Voleva impedire che Saragat portasse "all'intingolo centrista la salsa socialista" (Diari, I, p. 330). In settembre il PSI poneva la sfiducia al governo, nella speranzadi concretare questo schieramento. L ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...