PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] di cultura ed esponente di primo piano della vita politica senese, Borghese ricevette il nome di battesimo di un parente morto il 24 settembre del suo stesso anno dinascitasperanzadi ottenere dal nuovo papa la garanzia del rispetto del regime di ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] sua nascita e posto sotto la tutela della madre, prestissimo fu da questa inviato a Roma al Collegio Clementino. Secondogenito, e perciò senza speranzadi succedere al padre nel titolo e nelle sostanze, venne destinato alla professione di avvocato ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data dinascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] alla città di Napoli, I, Napoli 1937, pp. 34, 377 s.; II, ibid. 1939, passim; Id., Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 33, 35-37, 43, 124, 240. Id., Aspetti della vita seisettecentesca ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Quinto conte di questo nome, il B. nacque da Ugo, conte di Brienne e di Lecce, e da Isabella de La Roche, figlia di Guido I duca di Atene. La sua data dinascita [...] invadere con la scusa dell'alleanza conclusa contro di lui dal despota dell'Epiro con l'Impero di Bisanzio. Le fonti bizantine insinuano che egli abbia nutrito la speranzadi conquistare l'Impero d'Oriente perduto mezzo secolo prima dal suo antenato ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] primogenito Giacomo di avviarsi alla carriera ecclesiastica, il G. divenne il principale esponente della famiglia; fu nominato gentiluomo di camera del duca di Parma. Sposò la contessa Diamante Rangoni (prima del 1678, data dinascita del loro ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] Germania, da una famiglia ebrea. Poco dopo la sua nascita, nel 1933, andò al potere Hitler, e la alla loro ingiusta condanna, ma continua a scrivere senza perdere la speranza in un mondo di pace e di umanità.
Dalla radio apprende che questa speranza ...
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Questione meridionale
Massimo L. Salvadori
Il dibattito sull’arretratezza del Sud
La questione meridionale è emersa dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Con la costituzione dello Stato unitario, [...] contadine la speranza della sparizione del latifondo e di una nei suoi termini essenziali fino alla metà del Novecento. Il profondo il tenore divita delle masse meridionali è migliorato notevolmente, anche grazie alle rimesse di quanti erano ...
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millenarismo
Termine coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, dell’imminente avvento del regno di Cristo in terra, riservato ai giusti e, secondo una tradizione consolidata, [...] movimento dialladi sfuggire alla morsa della realtà, desiderio che diventa particolarmente intenso nelle situazioni di crisi a prospettiva catastrofica; c) la speranzanascitadi una società nuova, comunista, nella quale è abolita ogni forma dialla ...
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Figlio (Torino 1587 - Vercelli 1637) di Carlo Emanuele I di Savoia e di Caterina di Asburgo-Spagna. Divenuto, alla morte del fratello, principe ereditario, sostenne la politica filofrancese del padre sposando [...] Vita e attività
Quasi in condizione di ostaggio fu inviato a Madrid (1603) con i suoi fratelli, allo scopo di completare la sua educazione, ma anche con la speranza (presto caduta per la nascita dell'erede al trono) che potesse essere destinato alla ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] ed allo sviluppo della vita democratica […]» e impegnava il governo «[…] a prospettare all’altra parte contraente tale opportunità in vista di raggiungere una valutazione comune in ordine alla revisione bilaterale di alcune norme concordatarie»26 ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...