Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] casi dalle grandi figure messianiche di Mosè e di Gesù) costituiscono il fattore dinamico che dà vitaallanascitadi una comunità. Il profeta lancia il prodigioso annuncio di prossimo adempimento di ogni aspirazione e di ogni bene, entro una visione ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] 'oblio vetusti miti e incipienti speculazioni teologiche e cosmogoniche: la nascitadi Érebos e della Nera Notte dal Cháos (il 'Vuoto'); il la speranzadi una partecipazione allavita perennemente serena dei numi. Agli eroi e ai maestri di verità ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] nascita: e papa Gregorio, nel secondo libro dei Dialogi, pressoché unica fonte nostra, nulla dice riguardo alla durata della vitadi lui. Così pure, nessuna notizia o indizio possiamo addurre circa le date degli avvenimenti principali di essa vita ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] dei beni ecclesiastici e alle cause matrimoniali, alla situazione degli ordini religiosi e ai residui di giansenismo; fu inoltre data la sanzione formale di Roma allanascita dell'Università di Lovanio che fu aperta alla fine del 1835 ma che il G ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data dinascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] mai: probabilmente egli non smise la speranzadi recuperare alla famiglia l'antico prestigio e potenza, di Cosenza, Cosenza 1939; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949, pp. 96, 99; G. Sacerdote, Cesare Borgia,la sua vita ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] della vita (bioetica), che riguarda le nuove pratiche relative allanascita e al modo di affrontare la speranzadi un popolo in cerca della sua liberazione.
Ci sembra di poter dire che in queste terre di spoliazione e disperanza stanno nascendo ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] di Edipo, che nasce non più da un sentimento di colpa ereditariamente trasmesso, ma da un trauma creato individualmente nella vitadi ciascun uomo. Il complesso è di influenze ritardanti e l'uomo, allanascita, viene a trovarsi più sprovvisto degli ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] casi di gravi necessità: pericolo mortale, guerra, per ottenere la nascitadi un , un bagno lo restituiva allavita ordinaria.
Questi obblighi sono di raggiungere questa altissima meta. Egli rinunzia sull'esempio del grande maestro allasperanzadi ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] , nella nascita umana di Gesù, nella alla confessione augustana - come parte autonoma della chiesa nazionale.
Fra gravi cure per la sistemazione finanziaria della comunità, cui sacrificò tutti i proprî averi, lo Z. passò gli ultimi anni divita ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano dinascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] accenna onestamente allasperanza, che era poi risultata vana, nella venuta a Roma per quell'occasione di Teodoro di Canterbury, all'accenno circa la durezza della vita quotidiana che impediva il diffondersi di una approfondita cultura teologica in ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...