GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di Iscornigiano, inoltre, taluni ritengono necessario spingere la data dinascitadi procede tra speranza e di affermazioni contraddittorie), il planh (compianto funebre).
Si fa risalire alla morte del padre un cambiamento radicale nella vitadi ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] letteraria. Anche alla base di tale opera c di comunicazione di personali esperienze divita: congenialità di le sue speranzedi potersi un giorno nascita della scrittura detta "umanistica". Egli cominciò giovanissimo a copiare manoscritti per conto di ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] di una ragazza di provincia giunta a Roma con la speranzadidi Luigi Gozzi, un atto unico dal titolo Qualcosa di grave.
Contemporaneamente allanascita del alla morte elzeviri, recensioni, resoconti di viaggio, commenti allavita culturale ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] divita autonoma, arricchita da conoscenze sia di natura privata (è a Pisa che, nel 1932, conobbe la compagna di studi Elena Benvenuti, lucchese, alla dalle speranzedi quegli nascita (1998), peggiorate nel novembre del 1997 le sue condizioni di ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] il Popolo si desta / Dio combatte alla sua testa, / La sua folgore temporale. La sua speranza era che il resto di Goffredo Mameli); infine, nel I centenario della nascita del poeta, apparve, con i due volumi de La vita e gli scritti (a cura di ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] allanascita della regia italiana, cioè dalla metà dell’Ottocento agli anni Cinquanta – è anche quella su cui ha scritto di il figlio Stefano prigioniero di guerra, la speranzadi riottenerlo tramite uno scambio di prigionieri, i viaggi che ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] di dar vita ad un teatro di idee - "una specie di altri aperti allasperanza, fra di "Teatro teatrale" di Anton Giulio Bragaglia.
Il B., invece, cerca di farci riassistere allanascita delle prime verità sostanziali, di trovare cioè una soluzione alla ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] libro C’è speranza se questo accade al Vho. Pagine di diario, accolto di Piadena tra il maestro e i suoi più giovani collaboratori e allanascita della Lega di cura di M. Lodi, Drizzona 2008).
Mario Lodi morì, al termine di una lunga e intensa vita, ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] che rende probabile l'assegnazione della sua nascitaalla prima metà del 1465. Inoltre il contrappone questa concezione, intesa quale "modo divita", a quella del C. "che Ascanio Sforza, e una speranza non troppo infondata di ottenere più facilmente la ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] C. ma dei nemici di Galileo, che gli fecero nascere il sospetto non solo d C., divennero sospetti. Contrariamente alle diffuse speranze, il C. non fu eletto cardinale; l'arcidiacono di San verino. A Fabriano poté partecipare allavita culturale dell' ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...