VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] rifiuta e alla fine svela la ragione, confessando d'aver avuto la visione della prossima nascita del Salvatore e di nutrire la speranzadi esser , sono le Farse. Di fresca ispirazione popolare, ritraggono la vita portoghese contemporanea, la società ...
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Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza divita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] attenzione agli aspetti della vita quotidiana, l'esuberanza della scrittura e la volontà di indagare nei malesseri di un bambino, la speranza in un futuro di pacifica convivenza tra Ebrei e Arabi.
Favorevole al processo di pace e allanascitadi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di risposta di Forese, alla morte di Alaghiero come di fatto - così pare -non molto remoto, consiglia di assegnare alla segna la data ufficiale dinascita, nella letteratura, della di esperienza divita e di pensiero, di dolori, passioni, speranze ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , dalla speranzadi dar soluzione ai problemi economici che per Gabriele cominciavano a farsi pressanti, costretto a scialacquare com'era per mantenersi in linea con il ruolo di protagonista di una vita lussuosa e dissoluta. Di sicuro quelle ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] per momenti salienti la nascita dello scrittore a di Firenze, in un periodo di aspre lotte interne ed esterne, proponeva alla sua mente nuovi problemi divita civile, di moralità, didi attesa impaziente, di nostalgia, di alterne angosce e speranze ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] inulite che si può sfugere di la; e se qualche berlume disperanza viene per un meglio avvenire, alla sua opera, a cui lavorò fino agli ultimi giorni divita ormai quasi cieco, l’impronta di tra 1859 e 1873 nascono case editrici che segneranno ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] nascita del re di Roma e, tra il maggio e il luglio, sugli Annali di cercò di ricondurre alla ragione correndo pericolo divita: per questo atto disperanzadi trarre profitti economici scrivendo per le riviste, anche se un lavoro del genere di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] nasce, deduttivamente, dall’interno di una dimensione dottrinaria, ma come animosa risposta alla come lotta incondizionata tra gli Stati per la vita o per la morte, lotta il cui solo forti da nutrire qualche speranzadi avvantaggiarsi con suo danno; ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] di fronte alla "procellosa tempestas" in cui si trovava implicato e la speranzadidivita fondata nascitadi una superiore nobiltà nutrita dalle "egregie opere". E il B. muoveva appunto da questa considerazione per sottolineare che il valore di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , vanificò ogni sua speranzadi inserimento nella corte pontificia 670, passim; C.Malagola, Della vita e delle opere di A. Urceo detto Codro, Bologna nascita, Ancona 1901; G. Benadduci, Contributo alla bibl. di F. F., in Atti e mem. della R. Dep. di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...