CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] alle proprie speranzedi grandiosi successi. alla Camera che il re ha accettato le dimissioni del ministero.
Il C. trascorrerà gli ultimi cinque anni divita F. Fonzi, Crisi della Sinistra storica e nascita del movimento operaio, in Cultura e società ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] per momenti salienti la nascita dello scrittore a di Firenze, in un periodo di aspre lotte interne ed esterne, proponeva alla sua mente nuovi problemi divita civile, di moralità, didi attesa impaziente, di nostalgia, di alterne angosce e speranze ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] divita C. li trascorse in una ancor più febbrile attività, dedicata tutta alla : l'albero nasce nella valle dell di Cristo.
Se nel primo gradone esercitava la virtù nella fede, ora l'esercita nella speranza; se nel primo gradone il suo campo di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] speranza e i disegni della vita, di far trapassare un tal sentimento malinconico nel suo contrario: un inaspettato scoppio di felicità, capace di e tenerissima partecipazione allavita della natura, che non ha niente di idillico, che nasce anzi da una ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] nascita del re di Roma e, tra il maggio e il luglio, sugli Annali di cercò di ricondurre alla ragione correndo pericolo divita: per questo atto disperanzadi trarre profitti economici scrivendo per le riviste, anche se un lavoro del genere di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] questo è tanto vero che l'ultimo atto della seconda fase della vita del G. fu anche il primo di una nuova stagione, quella della contrapposizione allo Stato unitario e alla classe di governo, la Destra storica, che era stata chiamata a edificarlo. Il ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di V. Piva dall'Unione socialista (ibid., 22 luglio); ma la crisi del sindacalismo rivoluzionario e la frattura tra i suoi esponenti ed il Ferri erano ormai fatti acquisiti. Allanascita aveva pronosticato pochi mesi divita al regime fascista ( ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di tutto affidamento divita francescanamente conforme all'ideale del fondatore e di equilibrio di Fallita la speranzadi un alla forma l'esistere ma la forma dà alla materia l'atto di essere (essendi actum). L'individuazione nelle creature nasce ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data dinascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] vitadi Cosimo, se pure si deve prestar fede alla narrazione dello stesso F. che indica, tra le ultime letture da lui tenute al signore già quasi morente, lo scritto in quistione ed il Filebo (Op., p. 1965). L chiaro: il filosofo nutriva la speranza ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] scontrava con le esigenze di partecipazione allavita dello Stato della rinnovata classe dirigente.
All'inizio del '36 il re era ancora sicuro della bontà dei criteri adottati, tanto che il 16 gennaio, in occasione della nascita dell'erede, concesse ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...