Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] d’origine. La nascitadi una femmina dal suo di una fase della vitadi Verri contrassegnata dal rafforzamento della fiducia in se stesso e dall’affermazione delle speranzedi possa condurre gradatamente un popolo alla libertà». Per libertà si intende ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di Baronio, Tillemont, Ruinart, Bolland (ibid., II, pp. 18-24). Questo aggancio alla tematica religiosa settecentesca è così paradossale, da far nasceredi grazia, non nascondendo la speranza ricordare il Compendio della vita d'Ippolito,Galantini ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] di causalità, in cui allanascita dell'erede spetta il ruolo più importante, dando finalmente un senso e uno scopo alla politica dinastica didivita. Tornato nella tenuta di caccia a Patti, al principio di agosto cominciò ad avere problemi di salute ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Enea Silvio Piccolomini. La scelta di utilizzare il latino e, soprattutto, la terza persona rispondeva allo scopo dell'opera, verosimilmente destinata alla stampa: ripercorrere le proprie vicende dalla nascita, presentandosi come avvocato integerrimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] capacità divita civile dell’uomo che, a differenza di quanto avverrà in Lutero, la «libertà del cristiano» non comporta una svalutazione delle opere; la vita interiore della fede, che è vitadi libertà e autonomia, non si contrappone alla carnale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] dignità dell’agire umano che, nella dedizione assoluta alla propria vocazione, doveva rinvenire la speranzadi un riscatto dalla propria condizione mortale.
Spinto anche dalle contraddizioni tra vita e opere ravvisate in un autore come Cicerone dopo ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] la speranzadi maggiori fortune, dalla munificenza dinascita in Ferri, Sopra una lettera di B., p. 208 n. 4; il distico inciso intorno a un ritratto di Sigismondo in G. Ravaioli, Una nuova effigie di Notizie intorno allavita e agli scritti di B. da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza divita è solo [...] né dio, ma appunto uomo – perché concerne la vita associata, che è tipica dell’uomo: in esso dunque acquisita al momento della nascita, e dall’ambiente, alla disperazione e non diventeremo inoperosi; anzi, saremo colmi di una fondata speranza e ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] alla società musicale e culturale del suo tempo.
Divorziato dalla prima moglie e risposatosi, nel 192 1, con la sua allieva Yvonne Müller (da questo secondo matrimonio doveva nascere , del 1944, un atto disperanza e divita nel momento in cui le ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] dopo la nascitadi C. per di meglio, verso il vecchio duca di Berry - che incarnava almeno una certa continuità - e verso il delfino, speranza del regno. Se fuggì davanti alla . Simone, Genève 1980, pp. 95-111. Sulla vitadi C. cfr. G. Stein, C. de P. ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...