SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] nascita da consanguinei ascritti alla nobiltà felsinea e la destinazione alla carriera militare gli assicurarono un’educazione di svaghi e piaceri («cavalcare, giuocar di quanto nella sua vita, svoltasi sicuramente Giovanni Battista Speranza. Con quest ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] passò alla facoltà di lettere, animato dalla speranzadi potersi allanascita del Movimento laureati di Azione cattolica, dal 1980 Movimento ecclesiale didi Dante, fondato sulla sistemica subordinazione della vita terrena a una trascendente idea di ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] sua nascita illegittima gli consigliò, per il momento, un atteggiamento di già sposata da quindici anni). L'unione diede vitaalla famiglia Doria-Bas, che si estinse nel 1407 si prestò forse nella speranzadi una pacificazione dell'isola, ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo dinascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] dinascita, speranzadi un ripensamento. In ogni caso il rifiuto di pagare il nuovo dazio fu netto e irrevocabile. L'ostinazione del duca nel respingere le proposte dei feudati, e più ancora l'invito loro rivolto a sottomettersi di buon grado alla ...
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MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza
Raissa Teodori
MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque nel 1588 nel castello di Capodimonte, nel ducato farnesiano di Castro, [...] . Nel 1610 M. riuscì finalmente a partorire un bimbo che non morì, cui fu dato il nome di Alessandro, e la cui nascita risollevò momentaneamente le speranze della corte; tuttavia ben presto ci si accorse che il bimbo era sordomuto e che sarebbe stato ...
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VERRUA, Giovanna Battista Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Jeanne Baptiste d’Albert de Luynes nacque a Parigi il 18 gennaio 1670, figlia del duca Louis-Charles (1620-1690), grand fauconnier de France, [...] di Verrua rientrò dall’Ungheria, in tempo per assistere allanascita cui servizio era rimasto con la speranzadi restaurare in Piemonte le sorti della nella Pinacoteca di Dresda, pp. 145-157). La vitadi Verrua è stata oggetto anche di diversi romanzi ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] un bene "senza speranzadi uno maggiore". 1 "che procaccia il sostentamento per la vita", poi: quella che "tende al nascita dei feudi e la loro introduzione in Italia e nel Regno di 122; R. Feola, Dall'Illuminismo alla Restaurazione. D. Tommasi e la ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] salute. Anche l'ultima speranzadi ottenere il cappello cardinalizio (per il quale era stato raccomandato dal Gonzaga) con la morte di Pio IV tramontava definitivamente: il suo raggio d'azione era ormai limitato alla diocesi di Viterbo, dove passò ...
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MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] clamori, di lasciare l’ICAS e le Settimane sociali e, dopo la nascita dei laureati di chi guardava con diffidenza alla prospettiva di un’alleanza con i socialisti.
Nel 1968 lasciò la vita parlamentare, forse anche per un senso di riserbo cui stimò di ...
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SODERINI, Niccolò
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1402 (stile moderno; 1401, secondo lo stile fiorentino) da Lorenzo di Tommaso (detto Lorenzetto) e da Ghilla di Tommaso Cambi.
Niccolò [...] pose fine alla questione, annullando le accuse contro Soderini.
L’episodio segnò l’inizio di una persistente alleanza e di una lunga collaborazione con la fazione medicea, dalle quali Soderini guadagnò una posizione di preminenza nella vita politica ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...