FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] trapiantò a Ferrara. Intorno alla metà dell'800 Domenico di Castelnuovo. Di Feliciano (il presumibile luogo dinascita e l'accertato luogo di secoli divita, Perugia 1980, p. 125; P. Barbieri-A. Morelli, Regesto degli organi della città di Roma ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] S. Fortunato.
Iacopone descrisse la vita che vi conduceva (55 = 55), dichiarandosi contento di soffrire per amor di Dio e contrapponendo il proprio desiderio di sofferenza all'ambizione e alla brama di prelature e di ricchi benefici degli altri frati ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] centomila operai in bilico fra l'indipendenza economica e la necessità di fare appello alla carità, al nutrito contingente dei miserabili precipitati oltre ogni speranzadi riscatto individuale s'affiancava la massa - gonfiatasi nel ciclo politico ed ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] traffici dei Veneziani, nella speranza forse anche di maggiori compensi: debellò fisionomia allavita interna del ducato, sia pure al fine di una , 46; G. Fasoli, Nascitadi un mito, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, Firenze 1958; M ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] Carlo V nella speranzadi persuaderlo a farsi ritrarre, ma non ne seguì nulla.
All’inizio di questo decennio Tiziano vita, in almeno centocinquanta pubblicazioni (alcune poi riedite) e in molte di esse è detto pittore eccezionale. In seguito alla ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] a detta di Bentivoglio, dato il modestissimo tenor divita, pare " cosa..., l'haverebbe fatta Sua Maestà partecipare alla Repubblica s. Di lì a due giorni c'è - di coprirne l'uccello"), mentre la precipitosa fuga di Badoer gli toglie la "speranzadi ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno dinascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] alla sua morte, nel 1249, molte fonti parlano di lui e della sua'attività. Le funzioni di giudice occupavano ormai nella sua vita due canzoni, "Amando con fin core e co speranza" e "Amore in cui disiO ed ò speranza", e il sonetto "Però ch'Amore non se ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] e l'imbarco, a fine maggio dell'anno dopo, a Livorno alla volta di Roses per di qui portarsi alla corte spagnola. Dispendioso, in questa, il tenor divitadi Francesco. Sicché i soldi di cui dispone non bastano, sicché ben presto s'indebita, sicché è ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] geografico determinato dalla nascita e dalle relazioni di parentela. Per le al giovane F. lo stile divitadi un mecenate e collezionista di rango internazionale e che abbia .
Dopo che anche la speranzadi un uditorato alla Sacra Rota era venuta meno ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Nasce quindi un forte impulso riformatore, che punta alla restituzione della disciplina e alla parole di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: 397; A. M. Graziani, De vita Ioannis Francisci Commendoni cardin. libri quatuor, ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...