DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] alla composizione del Poliuto, tratto dal Polyeucte di Corneille, di cui però la censura proibì la rappresentazione. Il D. decise quindi di abbandonare Napoli per Parigi con la speranzadinascere Zürich 1852; F. Cicconetti, Vitadi G. D., Roma 1864; ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] il nome dell'autore: purtroppo, la speranza dei due cantanti di procurare al loro connazionale il favore dell' di L. C. nella vita musicale fiorentina del suo tempo, in L. C. nel II centenario della nascita. Contributo alla conoscenza della vita ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] alla società musicale e culturale del suo tempo.
Divorziato dalla prima moglie e risposatosi, nel 192 1, con la sua allieva Yvonne Müller (da questo secondo matrimonio doveva nascere , del 1944, un atto disperanza e divita nel momento in cui le ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] di un mese prima della morte del padre («septuaginta fere vitae suae annos in Dei laudibus componendis consumens»; Cametti, 1925, p. 351). Il luogo dinascitadi Virginia per poter restituire alla vedova di abbandonare ogni speranzadi rientro e ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] divita era una città segnata ancora drammaticamente dalla guerra. Molte famiglie erano sfollate verso le campagne dell’Emilia, trovando nella lontananza dalla città una più sicura speranzadi la mia data dinascita, “4/3 il titolo alla tournée e ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] con Materassi; gli stessi anni videro anche la nascitadi alcune composizioni come il balletto Marsia (1942-43). . Nielsen. Il D. partecipò inoltre attivamente alla ricostruzione della vita musicale di Firenze. Malgrado l'intensa attività in campo ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] di Leopoldo I (libr. di N. Minato, Graz, 15 ott. 1673, musica dei balletti di J.H. Schmelzer, ms. 16896); Ilgioir della speranza scene divita popolare diAlla famiglia appartenne anche Giovanni Battista, del quale s'ignora il luogo dinascita ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] di una ricca prozia vedova (Mattioli, 2006, passim). Primogenito di sei figli e destinato allavitanascita del Signore (libretto adespoto) e Il figlio prodigo (attribuibile a Benedetto Pamphili). Alla , nella vana speranzadi vedersi formato un ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] vocali (Il sogno, Nella, La speranza, Il morente) ed una Mazurca per alla fine del 1872 partì dunque per Parigi: non molto sappiamo della sua vita Dante Alighieri Città del Messico 1954; Nel centen. della nascitadi A. C.,Lucca 1954; A. Preziosi, A. C ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo dinascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] ormai esaurita, fece ritorno a Venezia con la speranzadi rioccupare il suo posto all'Ospedale degli incurabili che invece fu tenuto da B. Galuppi fino al 1776. Trascorse gli ultimi anni divita in pressoché totale inattività creativa, se si eccettua ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...