Letterato (Milano 1780 - Borgo Ticino 1850); ebbe parte notevole nelle polemiche classico-romantiche e, per dimostrare che le posizioni avversarie erano in fondo assai ben conciliabili, pubblicò (1818) [...] Alminda e Sniveno, novella romantica, che finse di tradurre dall'inglese: in realtà non era che il rifacimento di una favola ovidiana. Tradusse dall'inglese opere di W. Collins, E. Spenser, R. Southey. ...
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Poeta inglese (n. nel Kent 1563 - m. Middelburg, Olanda, 1618). Mercante di professione, la sua maggiore opera letteraria fu la traduzione, o meglio parafrasi, in distici decasillabici, con stile enfatico [...] devine weekes and workes (1592-1606). Essendo il primo poema epico protestante, ebbe grandissima diffusione e, con The faerie queene di E. Spenser, formò la principale lettura del giovane Milton, di cui alimentò le aspirazioni verso la poesia epica. ...
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Critico letterario statunitense (New York 1930 - New Haven 2019); prof. di letteratura inglese presso la Yale Univ. e, dal 1988, anche alla New York University. Nei suoi primi lavori (Shelley's mythmaking, [...] ridefinizione della tradizione romantica inglese, estendendola da W. Blake e i suoi precursori (in partic. J. Milton ed E. Spenser) sino a W. Stevens e oltre. Ha fornito diversi contributi di carattere teorico: The anxiety of influence: a theory of ...
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Giornalista, critico e poeta inglese (Southgate, Middlesex, 1784 - Putney 1859). Al centro della vita letteraria inglese per molti anni, portò per primo all'attenzione la poesia di J. Keats e P.B. Shelley [...] di versi a imitazione di Th. Gray, W. Collins e E. Spenser. Fondò insieme al fratello John (1808) e diresse (1808-12) il of Rimini (1816), ritornando ai ritmi di Chaucer e Spenser, si rivelava un precorritore della scuola romantica. L'amicizia ...
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Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] esami di licenza all'Apothecaries' Hall, fu nominato assistente al Guy's Hospital. Intanto le letture, e in specie The Fairie Queene di Spenser, gli rivelarono la sua vera vocazione (il suo più antico componimento a noi noto è appunto la Imitation of ...
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Poetessa americana (Northampton, Inghilterra, 1612 - Andover, Massachusetts, 1672). Il marito e il padre furono governatori del Massachusetts, dove erano giunti dall'Inghilterra nel 1630. Scrisse circa [...] poetessa di lingua inglese (precedendo di un anno l'opera di K. Philips) e a ciò deve soprattutto la sua fama; le sue poesie ricalcano per lo più i modi del secentismo e di alcuni tra i maggiori poeti elisabettiani, Spenser, Sidney, Raleigh, ecc. ...
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Uomo politico e poeta inglese (Buckhurst, Sussex, 1536 - Londra 1608); entrato in parlamento (1558), fu elevato al grado di pari (1567) e tenne molte alte cariche ufficiali, tra cui quelle di lord tesoriere [...] poeti e apparve per la prima volta nel 1559 col titolo di A Mirroure for magistrates. Il contributo di S. è l'unico valido ed egli è considerato il miglior poeta inglese tra Chaucer e Spenser, il quale ultimo riconobbe il suo debito verso di lui. ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] italiana, fu propria dell'epoca in Inghilterra. Durante questo periodo compose, sotto l'influenza dei Foure hymnes di E. Spenser, il dramma pastorale Comus, rappresentato a Ludlow nel 1634, in cui è celebrato il trionfo della castità sul mago Como ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] l'unica figlia, Elena, scrisse una parte del poema La Fata vergine dove non mancanogli influssi di The Fairy Queen, di E. Spenser, e il cui primo canto, dei quindici composti (ma il poema non fu terminato), uscì nel 1840 a Venezia. Nello stesso tempo ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] chiamare "esercizio" anziché "arte" - sono ancora da citare: E.A. Poe, Tutti i racconti e le poesie (Roma 1953), E. Spenser, La regina delle fate (Firenze 1954), W.H. Auden, Poesie (Parma 1954), J. Gay, L'opera dello straccione (Firenze 1955), ma ...
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spenser
spènser s. m. – Adattamento ital., poco com., dell’ingl. spencer (v.). ◆ Dim. spenserino, giacchetta, corto giubbetto: la ragazza strizzata nello spenserino di seta celeste (Verga).
spencer
〈spènsë〉 s. ingl. [dal nome di G. J. Spencer, uomo politico e bibliofilo ingl. (1758-1834)] (pl. spencers 〈spènsë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Giacca di tessuto pesante in uso nell’esercito italiano e nella Marina dalla metà dell’Ottocento...