Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] egloghe in volgare (M.M. Boiardo); il gusto si diffonde oltralpe (I. López de Mendoza, G. de la Vega, E. Spenser ecc.). Prova della fortuna del genere può essere considerata la letteratura rusticana, così viva nel Quattro-Cinquecento che, con la sua ...
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sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] un notevole successo. Con T. Wyatt le due terzine diventano una quartina più un distico. Composero s., tra gli altri, E. Spenser, W. Shakespeare, J. Milton, T. Watson. In Germania venne introdotto nel 17° secolo. Per la Spagna va ricordato il nome di ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] , e che fu ripreso felicemente in Francia da M. Régnier. Notevoli, nella letteratura inglese, il Mother Hubberd’s tale di E. Spenser, le s. di T. Nashe e di J. Marston, il Virgidemiarum di J. Hall.
Seicento e Settecento
Tra la fine del Cinquecento ...
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spenser
spènser s. m. – Adattamento ital., poco com., dell’ingl. spencer (v.). ◆ Dim. spenserino, giacchetta, corto giubbetto: la ragazza strizzata nello spenserino di seta celeste (Verga).
spencer
〈spènsë〉 s. ingl. [dal nome di G. J. Spencer, uomo politico e bibliofilo ingl. (1758-1834)] (pl. spencers 〈spènsë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Giacca di tessuto pesante in uso nell’esercito italiano e nella Marina dalla metà dell’Ottocento...