Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] scrittori che si possono considerare gli iniziatori della poesia e della prosa d’arte del Rinascimento inglese: J. Lyly, E. Spenser (la Faerie queene, 1580-95, vasto poema incompiuto, resta il suo capolavoro), P. Sidney, che creò nell’Arcadia un tipo ...
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WILSON, John
Salvatore Rosati
Scrittore scozzese, nato a Paisley il 18 maggio 1785, morto a Edimburgo il 3 aprile 1854. Nel 1812 pubblicò un volume di poesie: Isle of Palms, cui ne seguì un altro, The [...] di J.P. Ferrier, voll. 12, Londra 1855-58 (mancano le prime puntate delle Noctes, i Dies boreales e gli scritti su Spenser). Ediz. completa delle Noctes Ambrosianae, a cura di E. Shelton Mackenzie (2ª ed. riveduta, voll. 5, New York 1866).
Bibl.: M ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] italiana, fu propria dell'epoca in Inghilterra. Durante questo periodo compose, sotto l'influenza dei Foure hymnes di E. Spenser, il dramma pastorale Comus, rappresentato a Ludlow nel 1634, in cui è celebrato il trionfo della castità sul mago Como ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] egloghe in volgare (M.M. Boiardo); il gusto si diffonde oltralpe (I. López de Mendoza, G. de la Vega, E. Spenser ecc.). Prova della fortuna del genere può essere considerata la letteratura rusticana, così viva nel Quattro-Cinquecento che, con la sua ...
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WITHER, George
Mario Praz
Poeta e poligrafo puritano, nato a Bentworth (Hampshire) l'11 giugno 1588, morto a Londra il 2 maggio 1667. Fu educato a Magdalen College, Oxford. Le satire Abuses stript and [...] di cavalleria nel 1642, e fu comandante di Farnham Castle in quell'anno.
Bibl.: Parte delle opere del W. furono pubblicate dalla Spenser Society nel 1872-78; le poesie da H. Morley, Londra 1891, E. Gosse, A Poet in Prison, in Selected Essays, Londra ...
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sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] un notevole successo. Con T. Wyatt le due terzine diventano una quartina più un distico. Composero s., tra gli altri, E. Spenser, W. Shakespeare, J. Milton, T. Watson. In Germania venne introdotto nel 17° secolo. Per la Spagna va ricordato il nome di ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] , e che fu ripreso felicemente in Francia da M. Régnier. Notevoli, nella letteratura inglese, il Mother Hubberd’s tale di E. Spenser, le s. di T. Nashe e di J. Marston, il Virgidemiarum di J. Hall.
Seicento e Settecento
Tra la fine del Cinquecento ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] l'unica figlia, Elena, scrisse una parte del poema La Fata vergine dove non mancanogli influssi di The Fairy Queen, di E. Spenser, e il cui primo canto, dei quindici composti (ma il poema non fu terminato), uscì nel 1840 a Venezia. Nello stesso tempo ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] chiamare "esercizio" anziché "arte" - sono ancora da citare: E.A. Poe, Tutti i racconti e le poesie (Roma 1953), E. Spenser, La regina delle fate (Firenze 1954), W.H. Auden, Poesie (Parma 1954), J. Gay, L'opera dello straccione (Firenze 1955), ma ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] poi diffondervisi come raccolta di consigli cortigiani, con riferimenti impliciti ed espliciti nelle opere di G. Harvey, E. Spenser, R. Greene, D. Tuvil, che ricordano il G. come un conservatore della saggezza classica attraverso exempla e proverbi ...
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spenser
spènser s. m. – Adattamento ital., poco com., dell’ingl. spencer (v.). ◆ Dim. spenserino, giacchetta, corto giubbetto: la ragazza strizzata nello spenserino di seta celeste (Verga).
spencer
〈spènsë〉 s. ingl. [dal nome di G. J. Spencer, uomo politico e bibliofilo ingl. (1758-1834)] (pl. spencers 〈spènsë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Giacca di tessuto pesante in uso nell’esercito italiano e nella Marina dalla metà dell’Ottocento...