THOMSON, James
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Ednam (Roxburghshire) il 7 o l'11 settembre 1700, morto a Richmond il 27 agosto 1748. Figlio di un ministro ecclesiastico, dal 1715 cominciò a frequentare [...] delle sue visioni campestri.
The Castle of Indolence, sebbene anch'esso risenta l'influsso miltoniano, si rifà di proposito a Spenser di cui adotta con virtuosità la strofe; ma il Th. non ha la ricchezza di fantasia né la sensibilità filosofica che ...
Leggi Tutto
FLETCHER, Giles il Vecchio
Gian Napoleone GIORDANO ORSINI
Florence M. G. HIGHAM
Nato forse nel 1549 a Watford (Hertfordshire) in Inghilterra, morto a Londra nel 1611. Educato a Cambridge, entrò negli [...] Parigi 1929. Il libro sulla Russia, Of the Russe Commonwealth, 1591, venne ristampato integralmente solo da E. A. Bond (Londra 1856).
Bibl.: H. E. Cory, Spenser, the School of the Fletchers, and Milton, in Univ. of California Publications, V (1912). ...
Leggi Tutto
Storico inglese, nato da famiglia quacchera a Clerkenwell (Londra) il 23 novembre 1705; a 25 anni fu ordinato sacerdote nella chiesa anglicana. Per i suoi sentimenti favorevoli ai whig nelle questioni [...] al General Dictionary Historical and Critical, a un'edizione delle lettere di Bacone e a una della Faery Queen di Spenser. Lasciò i suoi manoscritti storici e biografici al British Museum, compresa una raccolta di lettere, trascritte dagli originali ...
Leggi Tutto
Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] egloghe in volgare (M.M. Boiardo); il gusto si diffonde oltralpe (I. López de Mendoza, G. de la Vega, E. Spenser ecc.). Prova della fortuna del genere può essere considerata la letteratura rusticana, così viva nel Quattro-Cinquecento che, con la sua ...
Leggi Tutto
Poeta satirico inglese, nacque nel 1612 presso Worcester, in Inghilterra. Era figlio di un fittavolo, e venne educato alla King's School di Worcester. Intorno al 1628 entrò al servizio di Elizabetta, contessa [...] Ship of Fools del Barclay; l'ispirazione diretta gli venne tuttavia dallo Scarron. Il nome deriva dallo Hudibras dello Spenser (Faerie Queene, II, 11, 17), ed il suo argomento deve qualcosa al Don Chisciotte. Le ridicole avventure del presbiteriano ...
Leggi Tutto
WITHER, George
Mario Praz
Poeta e poligrafo puritano, nato a Bentworth (Hampshire) l'11 giugno 1588, morto a Londra il 2 maggio 1667. Fu educato a Magdalen College, Oxford. Le satire Abuses stript and [...] di cavalleria nel 1642, e fu comandante di Farnham Castle in quell'anno.
Bibl.: Parte delle opere del W. furono pubblicate dalla Spenser Society nel 1872-78; le poesie da H. Morley, Londra 1891, E. Gosse, A Poet in Prison, in Selected Essays, Londra ...
Leggi Tutto
FREILIGRATH, Ferdinand
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco nato a Detmold il 17 giugno 1810, morto a Cannstadt il 18 marzo 1875. Avviato dapprima al commercio marittimo, tenne per sei anni un posto di [...] poeticamente poco significativi. Numerose ed eccellenti sono invece le sue traduzioni dal francese (Hugo) e dall'inglese (Spenser, Burns e Longfellow). Della sua attività poetica qualcosa è restato: frammenti vivi e coloriti di una Tendenzpoesie che ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Milano il 12 sett. 1780 da Cesare e da Maria Banfi, commercianti originari di Miasino sul lago d’Orta.
Nel 1802, mentre svolgeva gli studi [...] canti (The legend of the knight of the red cross, or of holiness), del poema rinascimentale The faerie queene di E. Spenser.
Nella prefazione dell’opera, dedicata agli amici V. Monti e B. Mandello, entrambi scomparsi, il M. affermò di avere scelto ...
Leggi Tutto
sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] un notevole successo. Con T. Wyatt le due terzine diventano una quartina più un distico. Composero s., tra gli altri, E. Spenser, W. Shakespeare, J. Milton, T. Watson. In Germania venne introdotto nel 17° secolo. Per la Spagna va ricordato il nome di ...
Leggi Tutto
RICHARDSON, Samuel
Mario Praz
Romanziere, nato nel Derbyshire nel 1689 (luogo e data di nascita non meglio precisati), morto a Londra il 4 luglio 1761. Figlio d'uno stipettaio londinese trasferitosi [...] e prediche (p. es., On Education del Locke), volumi di storia, e compilazioni e riassunti di celebri opere straniere; Spenser, Milton e Cowley, furono i suoi favoriti tra i poeti; lesse molte delle opere contemporanee a tendenza moralistica e formò ...
Leggi Tutto
spenser
spènser s. m. – Adattamento ital., poco com., dell’ingl. spencer (v.). ◆ Dim. spenserino, giacchetta, corto giubbetto: la ragazza strizzata nello spenserino di seta celeste (Verga).
spencer
〈spènsë〉 s. ingl. [dal nome di G. J. Spencer, uomo politico e bibliofilo ingl. (1758-1834)] (pl. spencers 〈spènsë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Giacca di tessuto pesante in uso nell’esercito italiano e nella Marina dalla metà dell’Ottocento...