Poeta pastorale, nato a Tavistock (Devonshire) morto circa il 1643. Nel 1613 apparve la sua Elegy on Prince Henry e il primo libro del suo poema più celebre, Britannia's Pastorals. Il libro II apparve [...] . Britannia's Pastorals è sua debole e scucita storia delle vite di pastori e pastorelle, ed è evidentemente derivata da Spenser. Il suo incanto sta nelle semplici e affettuose descrizioni della campagna del nativo Devonshire. Milton aveva letto il B ...
Leggi Tutto
Uomo politico e poeta inglese (Buckhurst, Sussex, 1536 - Londra 1608); entrato in parlamento (1558), fu elevato al grado di pari (1567) e tenne molte alte cariche ufficiali, tra cui quelle di lord tesoriere [...] poeti e apparve per la prima volta nel 1559 col titolo di A Mirroure for magistrates. Il contributo di S. è l'unico valido ed egli è considerato il miglior poeta inglese tra Chaucer e Spenser, il quale ultimo riconobbe il suo debito verso di lui. ...
Leggi Tutto
PEELE, George
Salvatore Rosati
Drammaturgo inglese, nato probabilmente nel 1558, morto nel 1598 o poco prima. Fu educato dapprima nel Christ's Hospital, quindi (1571) al Pembroke College di Oxford, [...] 1584), commedia pastorale, molto vicina al genere del masque e che, sebbene risenta l'influsso di J. Lyly e E. Spenser, rivela tuttavia nell'autore abilità superiore a quella d'un principiante. Nel 1585 il P. scrisse per incarico lo spettacolo allora ...
Leggi Tutto
Nacque il 1° maggio 1672, da famiglia di tradizioni ecclesiastiche: il fratello della madre fu vescovo di Bristol; il padre, Lancelot, passati in sedi minori i primi gradi della gerarchia, intorno al 1676 [...] è offerta dall'Account of the greatest English Poets (1694), dove lo Shakespeare è addirittura omesso; Chaucer e Spenser, considerati barbari ed antiquati; e il posto supremo è concesso al Milton, cui A. si accosta soprattutto per considerazioni ...
Leggi Tutto
Protagonista di King Lear (Re Lear), tragedia, rappresentata nel 1606, tra le maggiori di W. Shakespeare. Egoista e autoritario, abdica, nell'illusione di poter conservare il piacere e le prerogative della [...] Goffredo di Monmouth (1137), nella Chronicle di Holinshed, nel racconto di J. Higgins in Mirrour for Magistrates, nella Faerie Queene di E. Spenser (l. II, canto 10, st. 27-32), e in una tragedia, The true chronicle history of king Leir and his three ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] scrittori che si possono considerare gli iniziatori della poesia e della prosa d’arte del Rinascimento inglese: J. Lyly, E. Spenser (la Faerie queene, 1580-95, vasto poema incompiuto, resta il suo capolavoro), P. Sidney, che creò nell’Arcadia un tipo ...
Leggi Tutto
SCOTT, sir Walter
Ernest de Sélincourt
Poeta e romanziere, nato a Edimburgo il 15 agosto 1771, morto ad Abbotsford il 21 settembre 1832. Dalla parte di ambedue i genitori egli discendeva da antiche [...] sua passione e dovevano presto divenire la sua fonte principale di reddito. Gli autori che egli dapprima predilesse furono Shakespeare, Spenser, e Ossian, che presto però abbandonò; a loro tenne dietro il libro di Percy Reliques of Ancient poetry: le ...
Leggi Tutto
VERE
Florence M. G. HIGHAM
. Antica famiglia d'Inghilterra, discendente da Aubrey de Vere, il quale ricevette da Guglielmo il Conquistatore grandi concessioni di terre nell'Essex, nel Suffolk, ecc. [...] Edward, diciassettesimo conte (1550-1604), ebbe una posizione importante nella corte di Elisabetta. Sebbene poeta e protettore di E. Spenser e di altri letterati, la sua violenza lo fece cadere spesso in disgrazia. Il titolo si estinse dopo la morte ...
Leggi Tutto
WILSON, John
Salvatore Rosati
Scrittore scozzese, nato a Paisley il 18 maggio 1785, morto a Edimburgo il 3 aprile 1854. Nel 1812 pubblicò un volume di poesie: Isle of Palms, cui ne seguì un altro, The [...] di J.P. Ferrier, voll. 12, Londra 1855-58 (mancano le prime puntate delle Noctes, i Dies boreales e gli scritti su Spenser). Ediz. completa delle Noctes Ambrosianae, a cura di E. Shelton Mackenzie (2ª ed. riveduta, voll. 5, New York 1866).
Bibl.: M ...
Leggi Tutto
Scrittore, diplomatico e marinaio inglese, figlio di sir Everard D. Nato nel 1603, morto nel 1665. Studiò nel Gloucester Hall di Oxford, e dal matematico Thomas Allen, che lo ebbe discepolo, fu soprannominato [...] di recarsi in Francia. Nel 1643 pubblicò a Londra le Observations on the 22nd stanza in the 9th canto of the 2nd book of Spenser's "Faërie Queene" e le Observations on the Religio Medici di sir Thomas Browne; nel 1644 a Parigi la sua principale opera ...
Leggi Tutto
spenser
spènser s. m. – Adattamento ital., poco com., dell’ingl. spencer (v.). ◆ Dim. spenserino, giacchetta, corto giubbetto: la ragazza strizzata nello spenserino di seta celeste (Verga).
spencer
〈spènsë〉 s. ingl. [dal nome di G. J. Spencer, uomo politico e bibliofilo ingl. (1758-1834)] (pl. spencers 〈spènsë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Giacca di tessuto pesante in uso nell’esercito italiano e nella Marina dalla metà dell’Ottocento...