SHENSTONE, William
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato il 13 novembre 1714 a Leasowes (Worcestershire), ivi morto l'11 febbraio 1763. Epigono del Collins e del Grey, fu forse, tra i poeti di second'ordine, [...] ciarpame d'un classicismo stanco. Gli sopravvive un poemetto, The Schoolmistress (1742; 2ª ed., 1748), imitazione dallo Spenser, nella quale l'intento ironico iniziale è sopraffatto dal sentimentalismo, ma che non manca di pregi, nonostante qualche ...
Leggi Tutto
Giornalista, critico e poeta inglese (Southgate, Middlesex, 1784 - Putney 1859). Al centro della vita letteraria inglese per molti anni, portò per primo all'attenzione la poesia di J. Keats e P.B. Shelley [...] di versi a imitazione di Th. Gray, W. Collins e E. Spenser. Fondò insieme al fratello John (1808) e diresse (1808-12) il of Rimini (1816), ritornando ai ritmi di Chaucer e Spenser, si rivelava un precorritore della scuola romantica. L'amicizia ...
Leggi Tutto
Poeta ed essayist inglese, nato a Londra nel 1618, morto il 28 luglio 1667. Fu educato nella scuola di Westminster e poi nel Trinity College di Cambridge, ma allo scoppio della guerra civile ne venne espulso [...] , il precursore di Dryden. Fu un ragazzo precoce e incominciò presto a scrivere versi sotto l'influenza della Fairy Queen di Spenser; a dieci anni aveva già composto il suo primo poema Pyramus and Thisbe. Nel 1663 pubblicò i Poetical Blossoms che lo ...
Leggi Tutto
WARTON, Thomas
Ernest de Sélincourt
Poeta e storico della letteratura inglese, nato a Basingstoke il 9 gennaio 1728, morto a Oxford nel maggio 1790. Fece gli studî sotto la guida del padre e poi a Trinity [...] fu pubblicata nel 1777 e nel 1791. Nella prefazione a quest'ultima edizione, il W. è presentato come appartenente "alla scuola di Spenser e Milton anziché a quella del Pope". La sua poesia ha scarso valore intrinseco, ma non è priva d'importanza come ...
Leggi Tutto
HAWES, Stephen
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato probabilmente nel 1474 nel Suffolk, morto forse nel 1528. Fece gli studî a Oxford e dopo aver viaggiato in Francia entrò a far parte della corte [...] . Sia nella struttura, sia nel fine e in alcuni particolari della sua allegoria, l'opera del H. anticipa il Faerie Queene di Spenser: ma dai pregi artistici di quest'ultimo è lontanissimo. La metrica del H. è rozza e incerta, il suo stile bizzarro ...
Leggi Tutto
Poetessa americana (Northampton, Inghilterra, 1612 - Andover, Massachusetts, 1672). Il marito e il padre furono governatori del Massachusetts, dove erano giunti dall'Inghilterra nel 1630. Scrisse circa [...] poetessa di lingua inglese (precedendo di un anno l'opera di K. Philips) e a ciò deve soprattutto la sua fama; le sue poesie ricalcano per lo più i modi del secentismo e di alcuni tra i maggiori poeti elisabettiani, Spenser, Sidney, Raleigh, ecc. ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Giambattista
Egidio Bellorini
Scrittore, nato il 12 settembre 1780, a Milano, dove per qualche tempo esercitò l'avvocatura, morì a Borgo Ticino (Novara) il 29 novembre 1850. Fu amico di Vincenzo [...] le Odi descrittive ed allegoriche di Guglielmo Collins (Piacenza 1814), la Vergine una, tratta dal poema La Regina delle fate di E. Spenser (Milano 1831), e il poema Roderigo o l'ultimo dei Goti di R. Southey (Milano 1840).
Bibl.: F. Calvi, Il poeta ...
Leggi Tutto
WATSON, Thomas
Mario Praz
Poeta, nato a Londra intorno al 1557 e morto e sepolto ivi il 26 settembre 1592. Studiò legge a Londra; nel 1581 pubblicò una versione latina dell'Antigone di Sofocle insieme [...] latina Amynthae Gaudia (pubbl. postuma, 1592); come Amynthas il W. figura in Colin Clouts come home againe di E. Spenser. Tradusse madrigali italiani (Londra 1590), e scrisse altri versi imitati da Petrarca e Ronsard in The Tears of Fancie (1593 ...
Leggi Tutto
INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] che verso la categorizzazione. Il termine proveniva da un saggio del poeta romantico inglese Samuel Taylor Coleridge (On Edmund Spenser, 1812), che lo riprendeva dal lessico chimico per designare un agente che possa fondere la realtà e il simbolo ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] italiana, fu propria dell'epoca in Inghilterra. Durante questo periodo compose, sotto l'influenza dei Foure hymnes di E. Spenser, il dramma pastorale Comus, rappresentato a Ludlow nel 1634, in cui è celebrato il trionfo della castità sul mago Como ...
Leggi Tutto
spenser
spènser s. m. – Adattamento ital., poco com., dell’ingl. spencer (v.). ◆ Dim. spenserino, giacchetta, corto giubbetto: la ragazza strizzata nello spenserino di seta celeste (Verga).
spencer
〈spènsë〉 s. ingl. [dal nome di G. J. Spencer, uomo politico e bibliofilo ingl. (1758-1834)] (pl. spencers 〈spènsë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Giacca di tessuto pesante in uso nell’esercito italiano e nella Marina dalla metà dell’Ottocento...