Nobile inglese (n. 1550 - m. Newington, Middlesex, 1604). Gentiluomo di corte estroso e brillante, protetto dalla regina Elisabetta, che lo volle spesso vicino a sé. Fu anche poeta (23 componimenti gli [...] sicuramente attribuiti, comparsi a stampa fra il 1589 e il 1600) ed ebbe fama di mecenate (protesse J. Lyly e E. Spenser). Per il suo carattere violento fu spesso privato dei suoi incarichi. Fu uno dei commissarî per i processi contro Maria Stuarda ...
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KYD, Thomas
Piero Rebora
Poeta tragico inglese, uno dei più notevoli precursori di Shakespeare, nato a Londra, dove fu battezzato il 6 novembre 1558, morto verso la fine del 1594. Era figlio di un notaio [...] (law-scrivener) e studiò alla scuola Merchant Taylors, dove ebbe a compagno il poeta Spenser. Si dedicò alla letteratura traducendo dall'italiano e dal francese, e poi al teatro. Tradusse il dialogo Il padre ai famiglia di Torquato Tasso, pubblicato ...
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Filologo (Boston 1825 - Cambridge 1896); professore dal 1851 al Harvard College, la sua opera maggiore è la fondamentale raccolta di poesia popolare English and Scottish Ballads (8 voll., 1857-58), ampliata [...] Popular Ballads (5 voll., 1883-98). Altri scritti importanti: l'edizione in 5 voll. Poetical works of E. Spenser (1855) e un importante articolo Observation on the language of Chaucer (1863) che rivoluzionò gli studî sul linguaggio chauceriano ...
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Letterato (Milano 1780 - Borgo Ticino 1850); ebbe parte notevole nelle polemiche classico-romantiche e, per dimostrare che le posizioni avversarie erano in fondo assai ben conciliabili, pubblicò (1818) [...] Alminda e Sniveno, novella romantica, che finse di tradurre dall'inglese: in realtà non era che il rifacimento di una favola ovidiana. Tradusse dall'inglese opere di W. Collins, E. Spenser, R. Southey. ...
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ISER, Wolfgang
Giorgio Patrizi
Teorico della letteratura tedesco, nato a Marienberg il 22 luglio 1926. Ottenuto il dottorato a Heidelberg, dal 1967 insegna Letteratura inglese presso l'università di [...] della scuola di Costanza, caratterizzata dalle ricerche sull'''estetica della ricezione''. Oltre a saggi di anglistica (Spenser Arkadien. Fiktion und Geschichte in der englischen Renaissance, 1970) ha indirizzato la sua analisi alla definizione ...
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Poeta inglese (n. nel Kent 1563 - m. Middelburg, Olanda, 1618). Mercante di professione, la sua maggiore opera letteraria fu la traduzione, o meglio parafrasi, in distici decasillabici, con stile enfatico [...] devine weekes and workes (1592-1606). Essendo il primo poema epico protestante, ebbe grandissima diffusione e, con The faerie queene di E. Spenser, formò la principale lettura del giovane Milton, di cui alimentò le aspirazioni verso la poesia epica. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] più che apparente (Comus è scritto nel 1633-34 sotto l'influsso del platonismo della Faerie Queene e dei Four Hymns dello Spenser). Ché The Faerie Queene è sì un poema etico cristiano, ma la sua impalcatura è quella d'un colorato trionfo, un mask ...
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Critico letterario statunitense (New York 1930 - New Haven 2019); prof. di letteratura inglese presso la Yale Univ. e, dal 1988, anche alla New York University. Nei suoi primi lavori (Shelley's mythmaking, [...] ridefinizione della tradizione romantica inglese, estendendola da W. Blake e i suoi precursori (in partic. J. Milton ed E. Spenser) sino a W. Stevens e oltre. Ha fornito diversi contributi di carattere teorico: The anxiety of influence: a theory of ...
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HUNT, James Henry Leigh
Mario PRAZ
Giornalista, critico e poeta nato a Southgate (Middlesex) il 19 ottobre 1784 e morto il 28 agosto 1859 a Putney (Londra). Suo padre, a causa dei suoi sentimenti lealisti, [...] della favella, del quale riuscì poi a liberarsi. I versi giovanili, imitazioni di Th. Gray, W. Collins, J. Thomson e Spenser, furono pubblicati con il titolo di Juvenilia nel 1801 e gli servirono di presentazione per i circoli letterarî; ebbero tauta ...
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Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] esami di licenza all'Apothecaries' Hall, fu nominato assistente al Guy's Hospital. Intanto le letture, e in specie The Fairie Queene di Spenser, gli rivelarono la sua vera vocazione (il suo più antico componimento a noi noto è appunto la Imitation of ...
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spenser
spènser s. m. – Adattamento ital., poco com., dell’ingl. spencer (v.). ◆ Dim. spenserino, giacchetta, corto giubbetto: la ragazza strizzata nello spenserino di seta celeste (Verga).
spencer
〈spènsë〉 s. ingl. [dal nome di G. J. Spencer, uomo politico e bibliofilo ingl. (1758-1834)] (pl. spencers 〈spènsë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Giacca di tessuto pesante in uso nell’esercito italiano e nella Marina dalla metà dell’Ottocento...