I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] : 121), mentre nell’Arte di puntar gli scritti (1585) I. Lombardelli chiama sospensivo il segno della virgola, e J. Vittori da Spello, nel Modo di puntare le scritture volgari e latine (1598), con lo stesso nome si riferisce al punto e virgola (cfr ...
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ALLEGRI, Domenico
Alberto Pironti
Fratello di Bartolomeo e Gregorio, nacque intorno al 1585,come risulta dal suo contratto di ingresso (1595)tra i putti del coro di S. Luigi de' Francesi a Roma, dove [...] di allora si perdono per qualche tempo le sue tracce. Lo si ritrova nel 1606 maestro del coro della collegiata di S. Maria in Spello e poi, dal settembre 1609 all'aprile 1610, maestro di cappella della chiesa di S. Maria in Trastevere. Il 3 apr. 1610 ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] Varignana, in Le collezioni della Cassa di risparmio di Bologna, Bologna 1972, p. 456; V. Peppoloni-C. Fratini, Guida di Spello, Spello 1978, p. 70; Alfonso Rubbiani ... (catal.), Bologna 1981, pp. 470 s., 473; G. Marcozzi, in Castel di Lama. Storia ...
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FORUM FLAMINII
L. Sensi
Antico centro dell'Umbria (Regio VI), che, come ricorda Paolo nella sua epitome a Festo (p. 83, Müller), fu fondato lungo la Via Flaminia con lo scopo di organizzare un mercato [...] dell'insediamento. Il luogo è posto nella zona compresa tra il corso del fiume Topino, a e le colline che la separano dalla vicina Spello, a NO, nel punto in cui la pianura si apre verso la grande valle umbra. È un lembo di terra piuttosto limitato ...
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MEZZASTRIS (Mezastris), Pierantonio
Umberto Gnoli
Pittore, nato a Foligno circa il 1430, fece testamento sul finire del 1506. Verso il 1456 affrescò parte di una cappella in S. Maria in Campis presso [...] di S. Lucia e in quello delle Contesse, come pure a Montefalco, a Trevi, a Spoleto, a Narni e a Spello. Rimase del tutto estraneo al movimento pittorico della vicina Perugia, ma, sebbene di temperamento tutto diverso, non sfuggì all'influenza di ...
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BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] Passione nella chiesa di S. Maria Nuova dei serviti vennero distrutte nel 1804 con l'apertura di finestre nella navata centrale. A Spello, nella chiesa di S. Lorenzo, il B. lasciò un debole dipinto su tela datato 1635 sull'altare di S. Felice.
Morì a ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] stata alimentata anche dalla preoccupazione di dover in qualche modo pagare ai Fiorentini il debito contratto a Spello, si rassegnò ad entrare in trattative col Ferrucci, cedendogli Volterra in cambio della possibilità di allontanarsi indisturbato ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] trova resistenza. Va a Coccorone (che poco dopo prenderà il nome di Montefalco), tratta la cessione della rocca di Cascia. Spello, Bevagna, Bettona, Trevi, Cerreto, Norcia gli aprono le porte. Nella primavera del 1240 l'imperatore è signore di quasi ...
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MATTOLI, Agostino
Francesca Farnetani
MATTOLI (Mattoli Modestini, Modestini Mattoli), Agostino (Augustino). – Nacque il 28 dic. 1801 (e non 1802, come di norma registrato) a Bevagna, in una famiglia [...] militare di La Flèche. Dopo la caduta di Napoleone fece ritorno in patria e, completati gli studi secondari nel collegio di Spello retto da V. Rosi, si iscrisse alla facoltà medica di Roma. Dopo aver conseguito la laurea «di onore», vinto il relativo ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] della seconda metà del Cinquecento, da Lodovico Dolce (I quattro libri delle Osservationi, 1550) al citato Vittori da Spello (cfr. Maraschio 2008: 124-125). Tuttavia, lo scambio dell’interrogativo con l’esclamativo, di cui alcuni studiosi (come ...
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spellare
v. tr. [der. di pelle, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spèllo, ecc.). – 1. a. Togliere, tirare fuori dalla pelle, con riferimento, come oggetto, ad animali morti dei quali s’intenda utilizzare la carne, la pelle o la pelliccia: le...