L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] . 87-96; si veda anche E. Zuddas, L’Umbria in età costantiniana, in Aurea Umbria. Una regione dell’Impero nell’èra di Costantino. Spello 29 luglio-9 dicembre 2012 (catal.), in corso di stampa; cfr. A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., pp. 163-166; F ...
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Pittore (n. Perugia 1465 circa - m. dopo il 1540); scolaro del Perugino che aiutò nell'esecuzione delle pale d'altare di S. Pietro (1495) e di S. Agostino (1520) in Perugia. Collaborò inoltre con il Pinturicchio [...] nella tavola di S. Andrea a Spello (1507). Fu vivamente impressionato dall'arte di Raffaello e divenne suo seguace. Le opere di E. più importanti sono l'Adorazione dei Magi (1505) e la Sacra Conversazione (1509) nella pinacoteca di Perugia. ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] Emanuele in Roma e dell'Archivio storico dell'arte (1888-97), studiò a Spello, presso il collegio Rosi, per poi laurearsi a Roma con Adolfo Venturi discutendo una tesi sull'arte romanica umbra, i cui risultati furono alla base di un contributo ...
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Pittore (Orvieto 1360 circa - Perugia 1401). Attivo nel duomo di Orvieto come aiuto di Ugolino di Prete Ilario, nel 1380 firmò, nella cripta, l'affresco con la Crocifissione che rivela l'adesione agli [...] stilemi umbro-marchigiani; in seguito, anticipando le eleganti cadenze del gotico internazionale, dipinse il dittico di Spello (1385, Pinac. Civica), la Madonna con Bambino e sante (Venezia, coll. Cini), la Madonna con s. Francesco e committenti ( ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] come commissario delle truppe pontificie, compose le differenze tra i Baglioni circa i feudi, assegnando al B. e ad Astorre i feudi di Spello e Bastia, di cui presero possesso il 13 marzo 1561.
Nel 1564 il B., col nipote Carlo, passò al servizio dell ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] nel seminario di Foligno, ma tre anni più tardi la famiglia lo trasferì nel collegio di Spello retto dall'educatore Vitale Rosi, legato al movimento dell'educazione popolare e influenzato dalla moderna pedagogia elvetica. Su consiglio dallo stesso ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] e di F. Mancini ed ivi lavorò anche per G. P. Pannini. Recatosi in Spello presso la principessa Teresa Pamphili, della quale dipinse il ritratto, si stabilì quindi in Perugia circa il 1743, Ottenendo la cittadinanza nel 1773 e stringendosi in ...
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URIO, Francesco Antonio.
Ivano Bettin
– Nacque a Milano intorno al 1650. Ignoto il nome con cui fu battezzato, essendo, Francesco Antonio, l’appellativo assunto in religione.
Nel maggio del 1666 fu [...] del duomo d’Urbino, Roma 1925, pp. 121-123, 339; L. Pomponi, Memorie musicali della collegiata di S. Maria Maggiore di Spello, in Note d’archivio per la storia musicale, XVII (1940), p. 195; L. Frasson, Il p. mo Bohuslav Czernohorsky primo maestro ...
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Scultore e architetto, attivo (1494-1526) in Umbria e nelle Marche. Lavorò a Todi per S. Maria della Consolazione (1515) e nella fabbrica del duomo di S. Lorenzo a Perugia (1519); diede i disegni per la [...] chiesa del santuario della Madonna di Mongiovino (iniziata nel 1513). Tra le sue sculture: ciborio dell'altare di S. Maria Maggiore a Spello (1515); cattedra del duomo di Perugia (1520); altare del Sacramento in S. Emiliano a Trevi (1521-25). ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] il cardinale con il suo cappellano Ubertino da Casale, cui si deve la condanna.
Non sembra accettabile la notizia della Cronaca di Spello di un incarceramento di B. in tale città, donde sarebbe stato mandato a Roma a espiare la pena del suo peccato ...
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spellare
v. tr. [der. di pelle, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spèllo, ecc.). – 1. a. Togliere, tirare fuori dalla pelle, con riferimento, come oggetto, ad animali morti dei quali s’intenda utilizzare la carne, la pelle o la pelliccia: le...