CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] partecipazione del C. alla fase iniziale della spedizione di Aspromonte in condizioni di completa disinformazione 137-218. Tra le numerose altre segnaleremo: F. C. nell'epopea garibaldina, Bergamo 1913; G. Locatelli Milesi, F. C., in Bergomum, XXVII ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] , il 31 luglio 1849, con lo scioglimento della legione garibaldina dopo il fallimento del progetto di Garibaldi di raggiungere Venezia con un rastrellamento da parte di un corpo di spedizione pontificio allo scopo di catturare gli ultimi rifugiati ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] 1885 intervenne sul massacro di una spedizione commerciale avvenuto in Africa orientale, paventando 290, 292-303, 305, 319, 349, 351 s., 355, 364, 483; A. Nave, Garibaldini a Rovigo. C.P. da mazziniano a crispino, in Camicia Rossa, XXVIII (2008), 4, ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] di battaglione nel corpo di spedizione inviato a Messina per reprimere l'insurrezione del settembre 1847 e in tale circostanza rimase ferito.
Nel 1860 fu coinvolto nell'ultima fase della conquista garibaldina della Sicilia. Egli comandava col ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] venne a sapere che a Genova si prepara-va una seconda spedizione per dar man forte a Garibaldi, disertò di nuovo e Risorgimento, Reggio Emilia 1915, pp. 33-38; R. Marmiroli, G. D. garibaldino e libertario, in Rass. stor. del Risorg., XLV 1958), 4, pp. ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] necessari: per questo motivo fu nuovamente incarcerato. Dopo la spedizione di Sapri e la morte di C. Pisacane, 1862 era andato sempre più identificandosi con la corrente mazziniano-garibaldina e con la priorità da essa assegnata alla liberazione di ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] genovese, a esercitare con successo la professione di medico.
Furono la spedizione dei Mille e la liberazione dell'Italia meridionale a indurlo a largamente ricettive delle tematiche mazziniane e garibaldine. Mantenne altresì il seggio parlamentare ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] sabauda. In giugno riuscì a unirsi alla spedizione Medici, partita per la Sicilia per assicurare rinforzi ai Mille, combattendo sotto il comando di Giovanni Cadolini. La scelta garibaldina, che ne accelerò il passaggio a posizioni anticavouriane ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] Sei mesi dopo, nel maggio 1860, partì con la spedizione di Giuseppe Garibaldi per la Sicilia. Era nella 3ª Quarantotto, II, Roma 1932, ad ind.; F. Franco, La rivoluzione garibaldina del 1860 nel salernitano, Salerno 1959, ad ind.; R. Moscati, Il ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] comitato d'azione e coadiuvò attivamente A. Bertani nella raccolta di fondi da destinare all'azione garibaldina in Sicilia e a un'eventuale spedizione nelle Marche e nell'Umbria. La rivoluzione nell'Italia centrale, che rimaneva l'obiettivo primario ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...