ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] (1887-95) della Società geografica italiana, favorendo le spedizioni africane di O. Antinori, R. Gessi e P. 1892), che occupa un posto notevole nella letteratura autobiografica garibaldina, ed Episodi vissuti (articoli in buona parte usciti ...
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Besana, Enrico
Patriota (Milano 1813 - Genova 1877). Iscritto alla Giovine Italia, dopo la laurea in medicina (1840) viaggiò a lungo in Europa e al suo ritorno si stabilì a Milano. Nel 1846 fu costretto [...] amministrò in seguito la raccolta dei fondi per finanziare la spedizione dei Mille. Nel 1860 venne eletto deputato nel collegio sotto il comando di Garibaldi. Oltre che per la sua attività garibaldina, Besana è noto per i viaggi compiuti in giro per ...
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Patriota e scrittore (Lendinara 1825 - ivi 1883); prese parte da studente alle prime dimostrazioni del 1848 a Padova e fu poi a Bologna; partecipò quindi alla campagna del Veneto. Entrato in contatto con [...] dove collaborò all'Italia e Popolo. Partecipò ai preparativi della spedizione di Sapri e al connesso progetto di occupazione di due forti nel 1863, rifiutò il mandato. Partecipò alla campagna garibaldina del 1866 e l'anno successivo fu capo di stato ...
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Patriota (Napoli 1819 - ivi 1884). Ufficiale borbonico, il 10 giugno 1848 passò tra gl'insorti di Messina, e partecipò poi alla spedizione siciliana di soccorso ai calabresi. Catturato, dopo l'insuccesso, [...] fu condannato alla pena di morte (21 luglio 1848), commutata poi nell'ergastolo, che espiò a Gaeta fino al 1860: poté allora partecipare alla campagna garibaldina nel Mezzogiorno, dopo la quale passò nell'esercito regolare come colonnello brigadiere. ...
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Patriota (Milano 1813 - ivi 1863). Imprigionato per motivi politici nel 1844, esule in Piemonte nel 1847, combatté poi come volontario in Lombardia (1848). Deputato al parlamento subalpino (1849-53), prese [...] parte alla campagna garibaldina del 1859 e alla spedizione in Sicilia del 1860, insieme a G. Medici. ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] trasmise da Napoli le istruzioni: doveva proteggere la spedizione del generale Garibaldi, ma senza farsi mai aggressore. Durante la crisi dello Stretto solo la corvetta Monzambano diede un aiuto ai garibaldini, scortando fra il 12 e il 15 agosto ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] per l'Italia. Non se ne fece nulla, e anche i passi successivi (ipotesi di formazione di una legione garibaldina, progetto di una spedizione nei Balcani) furono lasciati cadere, la prima per l'ostilità dello stato maggiore, il secondo per il veto di ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] fra queste, Ciociara ferita da una bomba (ubicazione ignota), Garibaldini alla difesa di Roma (datata 3 giugno 1849) e Ufficiali pubblicate nel 1857 con il titolo Ricordo pittorico militare della spedizione sarda in Oriente negli anni 1855-56, a cura ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] giurisprudenza. Accorso a Genova all'indomani della partenza della spedizione dei Mille, si imbarcò con l'avanguardia del generale G. si schierò con la Sinistra, forse per l'ascendenza garibaldina e il legame con il conterraneo A. Bargoni, ma senz ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] del costruendo nuovo Regno italiano.
Dopo l’impresa garibaldina, il governo prodittatoriale chiamò Perez in Sicilia P., 2010, in Regione Sicilia, Portale 150° Anniversario della spedizione dei Mille, https://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/ ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...