VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] il nodo gordiano, ripetendo la manovra cavouriana del 1860, della spedizione nell'Umbria e nelle Marche. Un'insurrezione doveva scoppiare a Roma, nuclei garibaldini dovevano correre al suo soccorso, infine le truppe regie dovevano intervenire ...
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NIEVO, Ippolito
Bindo CHIURLO
Patriota, romanziere e poeta, nato a Padova il 30 novembre 1831 da Antonio, dottore mantovano, e da Adele Marin, patrizia veneta, figlia di una Ippolita di Colloredo. Il [...] 'esercito sardo preferì fare la campagna tra le guide garibaldine, e nel 1860 fu dei Mille, toccando dopo la presa di Palermo il grado di colonnello e di viceintendente generale della spedizione, della quale lasciò una breve energica sbozzatura di ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] tradizione di Garibaldi venne continuata dai figli e dai nipoti: la spedizione in Grecia del 1897 e la spedizione nelle Argonne nel 1914 sono nella scia della tradizione garibaldina.
La partecipazione alla guerra mondiale segnò in Italia un'ondata di ...
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LA MASA, Giuseppe
Giuseppe Paladino
Patriota siciliano, nato a Trabia il 30 novembre 1819, morto a Roma il 29 marzo 1881. Compì gli studî a Termini e a Palermo, dove collaborò alla Ruota di B. Castiglia. [...] non senza venire in conflitto con gli altri capi della spedizione a causa del suo carattere alquanto intemperante.
Dopo l' e tornò a tempo per partecipare al resto della campagna garibaldina sino al Volturno. Dipoi si ritirò a vita privata, ...
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MICELI, Luigi
Giuseppe Paladino
Patriota, nato a Longobardi il 7 giugno 1824, morto a Roma il 30 dicembre 1906. Compiuti gli studî di diritto, rinunziò alla carriera di magistrato, alla quale i genitori [...] i promotori e gli organizzatori della spedizione dei Mille. Partecipò a tutta la spedizione sino al Volturno e fu tra che s'infranse ad Aspromonte. Partecipò più tardi alla campagna garibaldina del 1866 e si distinse a Bezzecca, presiedendo anche il ...
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MORANDI, Antonio
Giovanni CANEVAZZI
Patriota, nato a Modena il 17 agosto 1801, morto ivi il 1° febbraio 1883. Giovanissimo, incominciò a cospirare: poco più che ventenne fu accusato dell'uccisione di [...] provvisorio ebbe il comando del forte di Malghera e della spedizione di Mestre. Tornò in Grecia e dovette subire un processo quello di Messina in un momento assai difficile dell'epopea garibaldina. Collocato a riposo, si stabilì in Modena. Elargì una ...
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QUARTO dei Mille (A. T., 24-25-26)
Claudia Merlo
Già comune autonomo, ora frazione del comune di Genova. L'abitato comprende due parti: Quarto dei Mille Alto e Quarto dei Mille al Mare. Quarto dei Mille [...] si trova la Villa Garibaldi, già Cosci, nella quale soggiornò l'eroe prima della spedizione dei Mille (v. garibaldi; mille, spedizione dei; risorgimento). All'impresa garibaldina sono legati il nome e la fama di Quarto; presso lo storico scoglio, dal ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] sul versante «mazziniano» che avrebbe potuto originarsi dalla conquista garibaldina del Regno delle Due Sicilie, un territorio che per la Milano, era stato poi con Garibaldi anche nella spedizione dei Mille e persino nello sfortunato tentativo a ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] 300 delle Due Sicilie e l’anno dopo i 2.000 garibaldini, di varia provenienza e, soprattutto, formatisi sul campo e anni seguenti, a cominciare dal 1862, al momento della spedizione di Garibaldi bloccata sull’Aspromonte. Alcuni, costretti a scegliere ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] di armi che fallì come peraltro la concomitante spedizione di Carlo Pisacane a Sapri, promossa peraltro con 1867, all’indomani del fallimento del progetto garibaldino di occupare Roma. «Finito il garibaldinismo – scrisse Bertani a Crispi – ognuno ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...