VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] essa rimase in dominio dei Bruzî, salvo i brevi periodi di indipendenza apportatile dalle spedizioni di Alessandro d'Epiro (336-331 a. C.) e di Agatocle (294 Borboni a trascurarla. Durante l'impresa garibaldina, Vibo seppe bene ostacolare le ultime ...
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PANTALEO, Giovanni
Mario Menghini
Patriota, nato a Castelvetrano il 6 agosto 1832, morto a Roma il 3 agosto 1879. Vestito, sedicenne, l'abito dei Riformati di San Francesco, l'11 maggio 1860 fuggì dal [...] tal fine. Quando Garibaldi si accinse alla disgraziata spedizione conclusa tragicamente ad Aspromonte, il P. fu dopo partecipò alla guerra contro l'Austria, militando nelle file garibaldine, tra le quali fu pure a Mentana. Presente all'anticoncilio ...
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Lemmi, Adriano
Uomo politico (Livorno 1822 - Firenze 1906). Si dedicò fin da giovanissimo alle attività commerciali. Avvicinatosi agli ideali democratici, all’età di poco più di vent’anni andò in esilio [...] di collegamento fra l’ala repubblicana intransigente e la componente di più diretta matrice garibaldina. Nel 1867 aiutò Garibaldi nella preparazione della spedizione di Mentana. Nel 1879 finanziò la nascita del giornale «La Lega della Democrazia» e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Rava, N. Fabrizi, F. C. e L. C. Farini nella preparazione della spedizione dei Mille, in Rass. stor. d. Risorg., XVIII (1931), pp. 360-68 (1965), 27, pp. 5-8 F. Brancato, La dittatura garibaldina nel Mezzogiorno e in Sicilia, Trapani 1965 F. Fonzi, C. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , allo scopo di stornare l'attenzione sui veri obiettivi della spedizione. L'operazione, tentata, non ebbe esito, e per l tutta la Toscana dei comitati di soccorso in appoggio all'impresa garibaldina.
Il D. si pose subito al lavoro con impegno pari ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , per lo storico del 1831 o l'indagatore della spedizione di Sapri: non sempre preciso e puntuale, aveva però -1983, ad Indicem; G. C. Abba, Ediz. naz. delle opere... Scritti garibaldini, I, Brescia 1983, pp. 411-420.
Quanto alle biografie, per il F ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , si diede molto da fare per organizzare una spedizione di volontari che, sbarcando sulle coste maremmane, desse il colpo di grazia allo Stato pontificio, congiungendosi con le forze garibaldine nella conquista del Mezzogiorno. Nel settembre 1860 si ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] reggimenti sardi o nel corpo in formazione dei volontari garibaldini.
L'armistizio di Villafranca venne accolto dal giornale con amicizia e di stima reciproca, nati al tempo della spedizione di Mentana cfr. il carteggio nell'Archivio storico della ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] confidente. La loro collaborazione iniziò con la preparazione della spedizione in Crimea, quando il L. si adoperò per di fronte al pericolo di colpi di mano di matrice garibaldina o repubblicana, il governo si cautelò inviando un forte contingente ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] la somma di L. 37.130. Partita il 5 maggio la spedizione, il C. ebbe il comando della 7ª compagnia, quasi tutta 1862) bruciarono le ultime possibilità del volontarismo irredentista garibaldino, gli insuccessi del Veneto e della Calabria non ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...